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Golf, Augusta Masters 2016: Jordan Spieth vuole il bis, Day e Fowler i principali avversari

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A poche ore dall’esibizione che darà il via all’80a edizione dei Masters sul mitico green dell’Augusta National Golf, si delinea il parco dei favoriti per la conquista della “giacchetta verde”.

Jordan Spieth nel 2015 fu il secondo più giovane vincitore della storia dopo Tiger Woods (assente quest’anno) e, naturalmente, appare uno dei più accreditati anche nella corrente edizione, alla ricerca di uno storico bis.

Il 22enne statunitense ha riportato l’ultima vittoria nell’evento di apertura della stagione PGA a Kapalua, nelle Hawaii, negli appuntamenti più recenti è stato nono al WGC-Dell Championship, come miglior risultato; avendo gareggiato molto appare avvantaggiato, come di consueto, per la caccia al trofeo e al ricchissimo premio corrispondente.

Trovare un favorito unico è, come sempre nel golf, impossibile, ma Jason Day, il numero 1 attuale al mondo, può rivestirne i gradi e appare il principale antagonista al bis del texano.

L’australiano ha vinto gli ultimi due tornei ai quali ha partecipato e vuole onorare il recente ritorno al ruolo di leader mondiale con un trionfo nell’evento più atteso; la continuità espressa ad alto livello induce a pensare che portare il trofeo in Oceania sia tutt’altro che impossibile.

Non si può escludere dalla rosa Rickie Fowler, ancora alla ricerca del successo in uno slam, ma vi è anche un europeo da considerare, Rory McIlroy, nordirlandese, classe 1989, quarto ai WGC di Marzo e in grado di dire la sua su un green che gli aggrada parecchio.

Per il secondo anno consecutivo, purtroppo, nessun golfista azzurro si è qualificato per Augusta.

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gianluca.pessoni@oasport.it

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