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Judo, Europei 2016: tabelloni, azzurri e favoriti della prima giornata

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Si aprono quest’oggi a Kazan’, in Russia, i Campionati Europei di judo 2016, appuntamento che assegnerà le medaglie continentali ma anche punti pesanti per le qualificazioni olimpiche a Rio 2016 (400 punti ai vincitori delle medaglie d’oro). Nella prima giornata saranno impegnate cinque categorie di peso, tre per le donne (48 kg, 52 kg, 57 kg) e due per gli uomini (60 kg, 66 kg).

48 KG DONNE

LE TESTE DI SERIE
1. Éva Csernoviczki HUN
2. Monica Ungureanu ROU
3. Charline Van Snick BEL
4. Julia Figueroa ESP
5. Dilara Lokmanhekim TUR
6. Maryna Cherniak UKR
7. Shira Rishony ISR
8. Valentina Moscatt ITA

LE FAVORITE
La campionessa in carica è la venticinquenne belga Charline Van Snick, che anche quest’anno si presenta come una delle favorite della rassegna. In particolare, è atteso il suo duello con l’ungherese Éva Csernoviczki, testa di serie numero uno e vincitrice della medaglia d’oro nelle due edizioni precedenti. Sulla strada elle due potrebbe però piazzarsi la rumena Monica Ungureanu, reduce dalla vittoria del Grand Prix di Tbilisi, che a ventisette anni cerca ancora la sua prima medaglia europea, nonostante gli ottimi risultati sul circuito mondiale.

L’AZZURRA
Numero otto del tabellone, la ventinovenne Valentina Moscatt sarà esentata dal primo turno, e partirà direttamente dagli ottavi di finale, dove troverà una tra la portoghese Joana Diogo e l’israeliana Noa Minsker, due atlete certamente alla portata dell’azzurra. L’eventuale quarto di finale potrebbe invece vederla affrontare la magiara Éva Csernoviczki. Un piazzamento tra le migliori otto sarebbe ad ogni modo fondamentale per Moscatt, alla disperata ricerca di punti validi per la qualificazione olimpica, visto che attualmente detiene una quota continentale.

52 KG DONNE

LE TESTE DI SERIE
1. Andreea Chițu ROU
2. Majlinda Kelmendi KOS/IJF
3. Annabelle Euranie FRA
4. Mareen Kräh GER
5. Priscilla Gneto FRA
6. Odette Giuffrida ITA
7. Joana Ramos POR
8. Gili Cohen ISR

LE FAVORITE
Già campionessa europea nel 2012, la ventisettenne rumena Andreea Chițu ha ottenuto il suo secondo titolo continentale lo scorso anno, e quest’anno partirà come numero uno del seeding. A Baku 2015, però, era assente la kosovara Majlinda Kelmendi, medagliata d’oro nel 2014 e generalmente considerata come la miglior interprete di questa categoria di peso, che dunque partirà con i favori del pronostico. Attenzione anche al duello tra le due francesi, Annabelle Euranie, finalista nella passata edizione, e Priscilla Gneto: le due sono infatti in competizione tra loro per la qualificazione a Rio 2016, con la veterana Euranie attualmente in vantaggio sulla medagliata di bronzo di Londra 2012.

L’AZZURRA
Odette Giuffrida rappresenta una delle principali speranze di medaglia per l’Italia. La ventunenne romana ha conquistato quest’anno il suo successo più importante, vincendo il Grand Prix di Tbilisi, ed avrà un esordio sulla carta morbido, contro l’armena Zhanna Stankevich. Attenzione agli ottavi di finale, dove potrebbe trovare la svizzera Evelyne Tschopp o – più probabilmente – la rumena Larisa Florian, che la eliminò due anni fa agli Europei di Montpellier. Possibile quarto di finale contro la francese Euranie, con la quale Giuffrida non ha precedenti.

57 KG DONNE

LE TESTE DI SERIE
1. Corina Căprioriu ROU
2. Hélène Receveaux FRA
3. Automne Pavia FRA
4. Hedvig Karakas HUN
5. Sabrina Filzmoser AUT
6. Miryam Roper GER
7. Nekoda Smythe-Davis GBR
8. Viola Wächter GER

LE FAVORITE
Assente per infortunio, la portoghese Telma Monteiro non difenderà il suo titolo continentale. Presente, invece, la finalista di Baku, l’ungherese Hedvig Karakas, che però dovrà vedersela con atlete più quotate, a partire dalla numero uno del tabellone, la rumena Corina Căprioriu. La ventinovenne, finalista olimpica a Londra 2012, ha già vinto questa rassegna nel 2010, mentre chi può vantare successi più recenti è la francese Automne Pavia, campionessa europea nel 2013 e nel 2014. Come Euranie e Gneto, anche in questa categoria c’è una grande battaglia tra due francesi per la qualificazione olimpica, visto che Pavia deve rincorrere l’emergente Hélène Receveaux.

L’AZZURRA
La ventunenne Maria Centracchio affronta a Kazan’ quello che potrebbe essere il torneo più importante della sua stagione. La giovane molisana combatterà al primo turno con l’israeliana di origine giapponese Camila Minakawa, già battuta dall’azzurra l’anno scorso al Grand Prix di Tashkent. In caso di successo, Centracchio dovrebbe affrontare la francese Pavia, un compito sulla carta improbo, ma non impossibile visto che quest’ultima ha avuto diversi passaggi a vuoto negli ultimi mesi.

60 KG UOMINI

LE TESTE DI SERIE
1. Orkhan Safarov AZE
2. Amiran Papinashvili GEO
3. Ilgar Mushkiyev AZE
4. Vincent Limare FRA
5. Hovhannes Davtyan ARM
6. Bekir Özlü TUR
7. Ashley McKenzie GBR
8. Jeoren Mooren NED

I FAVORITI
Tre volte campione europeo, il russo Beslan Mudranov ha rinunciato all’ultimo alla partecipazione al torneo di casa. Il ruolo di favorito passa così sulle spalle dell’azero Orkhan Safarov, ventiquattrenne accreditato della testa di serie numero uno e battuto lo scorso anno in finale dallo stesso Mudranov. Da considerare anche il georgiano Amiran Papinashvili, sempre sul podio europeo negli ultimi quattro anni, con l’oro vinto nel 2013. Una sorpresa, seppur relativa, potrebbe infine arrivare da Bekir Özlü, turco di origine georgiana, che ha collezionato numerose medaglie nella prima parte del 2016.

GLI AZZURRI
L’Italia schiera due giovani atleti in questa categoria, Carmine Di Loreto ed Elios Manzi. Il primo, ventiduenne campano, dovrà vedersela con un atleta esploso quest’anno, il francese Walidé Khyar, campione europeo junior e  già medagliato al Grand Slam di Parigi, mentre agli ottavi di finale potrebbe incontrare la testa di serie numero otto, il britannico Ashley McKenzie. Per il ventenne siciliano Manzi, invece, il primo turno potrebbe rivelarsi più facile, visto che dovrà combattere con il monegasco Yann Siccardi, ma in caso di vittoria potrebbe poi ritrovarsi contro il numero quattro del seeding, il francese Vincent Limare.

66 KG UOMINI

LE TESTE DI SERIE
1. Dzmitry Shershan BLR
2. Colin Oates GBR
3. Golan Pollack ISR
4. Sugoi Uriarte ESP
5. Vazha Margvelashvili GEO
6. Sergiu Oleinic POR
7. Kilian Le Blouch FRA
8. Elio Verde ITA

I FAVORITI
In questa categoria non ci sarà nessuno dei medagliati del 2015, a partire dal campione in carica russo Kamal Khan-Magomedov, per proseguire con il francese Loïc Korval, l’altro russo Mikhail Pulyaev ed il tedesco Sebastian Seidl, senza dimenticare l’ucraino Georgii Zantaraia. Un vero e proprio titolo vacante, dunque, con il bielorusso Dzmitry Shershan che, ranking alla mano, partirà come numero uno, anche se in molti individuano il favorito nel georgiano Vazha Margvelashvili. Ad ogni modo, si tratta di una situazione che si presta a grandi sorprese.

GLI AZZURRI
Approfittando delle tante assenze, Elio Verde ha ereditato la testa di serie numero otto. L’ultimo medagliato europeo azzurro al maschile partirà dunque dal secondo turno dove troverà l’israeliano Tal Flicker, mentre agli ottavi di finale dovrebbe sfidare uno tra il belga Kenneth Van Gensbeke e lo slovacco Matej Poliak. In caso di qualificazione ai quarti di finale, Verde potrebbe invece trovare il numero uno del seeding, il bielorusso Dzmitry Shershan. In diretta concorrenza con Verde per la qualificazione olimpica, Fabio Basile arriva a questo appuntamento in grande stato di fiducia. Esentato a sua volta dal primo turno, il giovane azzurro combatterà contro il kosovaro Akil Gjakova, mentre agli ottavi dovrebbe affrontare il francese Kilian Le Blouch, testa di serie numero sette. Eventuale quarto di finale contro il britannico Colin Oates, numero due del seeding.

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Immagine: IJF

giulio.chinappi@oasport.it

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