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MotoGP

Moto2, GP Americhe 2016, prove libere: Rins battistrada autorevole. Corsi (2°) beffa anche “le roi” Zarco

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Dopo i primi novanta minuti di prove libere dedicate alla Moto2, ad Austin, Alex Rins guida la classifica dei tempi pre-qualifiche. Lo spagnolo realizza il best time di 2:09.564 a pochi minuti dalla fine della seconda sessione di giornata. Secondo un ottimo Simone Corsi, terzo l’iridato 2015 Johann Zarco. Male gli altri italiani.

FP1. Trascorsi 13 minuti, il tedesco Jonas Folger (terzo in Argentina) fa registrare un buon 2:10.838; poco dopo, il britannico Sam Lowes, il vincitore 2015 della tappa statunitense, scivola tra la curva 17 e la 18. A 23 minuti dalla prima bandiera a scacchi del weekend per la classe intermedia, l’acuto del padrone della categoria, Johann Zarco. Un primato – seppur platonico – voluto, cercato, giunto alla fine di 23 minuti di giri ininterrotti: 2:10.590, alla decima tornata delle undici completate. Poi il transalpino soddisfatto rientra ai box, vi rientrerà per gli ultimi dieci minuti di FP1. Nelle battute finali, Alex Rins e il nostro Simone Corsi (2:10.549) mettono tutti d’accordo, relegando Zarco al terzo posto della graduatoria cronometrica mattutina; lo spagnolo in cerca di alloro iridato stampa un 2:10.156, sotto il record della pista realizzato da Lowes nella passata stagione, ma che non resterà negli almanacchi poiché conseguito in regime di prove libere.

FP2. Il secondo turno di libere vede partire subito forte i protagonisti più attesi, anche alla luce delle performance diurne: Rins, su tutti, poi Zarco, Corsi (sulla moto che lo scorso anno vinse qui in Texas, la Speed Up)LowesNakagamiSchrötter e l’attuale leader del Campionato, Lüthi. La pista gommata dalle altre due categorie, le prime “messe a punto” ai box ed il crescente feeling dei centauri con la pista di Austin hanno contribuito a rendere le FP2 altamente spettacolari. Il solito, scatenato Lowes, intanto, bissa la caduta del mattino, stavolta in coabitazione con il thailandese Wilairot.

Zarco però non ci sta a guardare dal basso Alex Rins e così decide di sfondare per primo il muro dei 2:10, a sedici minuti dalla bandiera a scacchi; sarà seguito a ruota dal giapponese Nakagami. Il francese si migliora poco dopo con uno 2:09.760 apparentemente inarrivabile. A sei minuti dal termine, invece, il (quasi) colpo gobbo azzurro definitivo, by Simone Corsi, che chiude il suo migliore giro di giornata in 2:09.744. Ma le ultime battute di FP2 sono tutte per Alex Rins che si migliora due volte in pochi minuti: 2:09.564 e tutti in hotel a riposare, cenare e riflettere.

Male gli altri italiani, tutti fuori dalla top ten di giornata.

 

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giuseppe.urbano@oasport.it

Foto: pagina FB Alex Rins

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