MotoGP

Moto2, GP Americhe 2016: Zarco per emulare il 2015, Morbidelli simbolo della voglia di riscatto italiana

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A Termas de Rio Hondo il Campione del Mondo in carica della Moto2, Johann Zarco, è tornato sul podio – l’anno scorso furono 14 su 18 gare! – riscattando il deludente 12° posto di Losail; il francese ha riproposto a fine gara il suo marchio di fabbrica, il backflip, disputando una prova autoritaria e precedendo sotto la bandiera a scacchi un ottimo Sam Lowes. Terzo, il ventiduenne tedesco Jonas Folger.

I primi due appuntamenti iridati della Moto2 2016 hanno visto sei piloti diversi sul podio, si arriverà a nove ad Austin? Dominique Aegerter, Alex Rins, Danny Kent e il nostro Franco Morbidelli, su tutti, sperano vivamente di sì. Ma non sarà facile, la concorrenza è più che mai agguerrita. Un anno fa, in Texas, Zarco arrivò secondo, conquistando il primo podio dei quattordici consecutivi a seguire; l’attuale leader del Mondiale, Thomas Lüthi, vorrà tornare sul podio domenica, dopo l’opaco settimo posto di Termas de Rio Hondo. Nei suoi due precedenti delle Americhe lo svizzero è arrivato sesto e dodicesimo.

Il vincitore 2015 della tappa statunitense, Sam Lowes, sarà sicuramente un altro dei pretendenti più accreditati al gradino più alto del podio; il britannico ha iniziato ad essere molto competitivo con la sua Kalex e, dopo le prime due uscite stagionali, si è confermato candidato credibile alla conquista dell’iride. In pochi avrebbero previsto il malese Hafizh Syahrin, dopo i primi due GP, alla quarta piazza della generale; “The Fish” (già noto il suo feeling con le piste bagnate…) può essere di nuovo protagonista ad Austin, ma anche nell’intero Campionato della cilindrata 600cc.

Di tutti i piloti sulla griglia di partenza, Alex Rins è forse tra quelli maggiormente alla ricerca di uno stato forma che fu (Mondiale 2015). Finora lo spagnolo ha ottenuto, nell’ordine, un ottavo e un quarto posto, nonostante il suo ritmo sia stato sempre molto buono, spesso più veloce dello stesso Zarco…

Chiusura per gli italiani. In Argentina, discreti il 10° posto di Mattia Pasini e il 13° di Lorenzo Baldassarri, al rientro dopo lo stop forzato causa doppia lussazione alla spalla. Male gli altri azzurri: 18° Luca Marini, 20° Simone Corsi, 27° Alessando Tonucci; mentre un discorso a parte merita il “grande deluso” Franco Morbidelli. Nel GP qatariota dell’esordio il romano, giunto secondo al traguardo, è stato penalizzato di 20 secondi per start anticipato, finendo retrocesso in settima posizione. A Termas de Rio Hondo, un altro “colpo basso”: in lotta per il podio, è caduto nelle battute finali della gara. In classifica, Morbidelli è ora undicesimo, già a 25 punti dalla vetta, pur avendo dimostrato a più riprese di essere un pilota da vertice…

L’appuntamento con le sfide in pista della classe cadetta si rinnoverà venerdì 8 aprile alle 17:55 ore italiane, quando prederanno il via le prime prove libere del Gran Premio delle Americhe 2016.

 

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giuseppe.urbano@oasport.it

Foto: pagina FB Johann Zarco

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