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MotoGP, mercato: Lorenzo sempre più vicino alla Ducati e tutti i possibili movimenti

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E’ davvero strano dover parlare di un mercato MotoGP in fermento, in ottica 2017, quando il Mondiale corrente è appena iniziato e c’è ancora un percorso iridato tutto da scoprire. Tuttavia le scadenze contrattuali di molti dei top rider hanno portato i team a muoversi per tempo e stabilire un programma futuro con largo anticipo. E’ il caso della Yamaha che, due settimane prima dell’appuntamento in Qatar, aveva offerto il rinnovo a Valentino Rossi ed al campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. Il comportamento dei due piloti è stato antitetico: Rossi ha accettato senza esitazioni a continuare il rapporto con la Casa di Iwata per altri due anni, forte delle motivazioni che lo porteranno a gareggiare quasi fino alla soglia dei 40 anni. Lorenzo, invece, ha deciso di prendere tempo, convinto di avere il coltello dalla parte del manico, essendo lui il vincitore dell’iride 2015 e tra i piloti più ambiti. Non è più un mistero, infatti, che la Ducati nutra un forte interessamento nei confronti del maiorchino dal momento che a Borgo Panigale ritengono necessario l’ingaggio di un centauro in grado di fare la differenza e poter un po’ chiudere il cerchio. Il progetto della D16 è in costante evoluzione e probabilmente Jorge, prima di prendere una decisione definitiva, vuol comprendere quali siano le potenzialità di sviluppo della moto italiana e quanto una sfida nuova di questo genere sia conveniente per la sua carriera. Guardando al passato, infatti, al di là di Casey Stoner, praticamente tutti i piloti che in partenza puntavano a vincere con la Rossa hanno miseramente fallito, ivi compreso Valentino Rossi. Forse, ciò potrebbe rivelarsi un altro aspetto motivante per Lorenzo. Di sicuro se Jorge dovesse optare per la squadra italiana l’effetto domino che ne conseguirebbe sarebbe notevole.

Voci del paddock sostengono infatti che Yamaha si stia muovendo, in questa eventualità, e sondando la disponibilità di uno dei talenti più fulgidi del panorama motociclistico mondiale, vale a dire Maverick Viñales. Il giovane spagnolo della Suzuki, infatti, in queste prime battute di 2016, ha mostrato grandi qualità alla guida della moto nipponica e l’interesse di un top team non stupisce. In più, la giovane età (21 anni) consentirebbe al team dei tre diapason di programmare con lui un progetto a lunga scadenza visto che Rossi non potrà correre ancora per molto. E’ evidente che un arrivo di Lorenzo in Ducati e di Viñales in Yamaha non può prescindere da ciò che succederà con gli attuali rider in Rosso, entrambi in scadenza. Una condizione non semplice per Andrea Iannone ed Andrea Dovizioso che, a quanto pare, si è riflettuta anche in pista. L’attacco scellerato dell’abruzzese nei confronti del forlivese, nel corso dell’ultimo giro in Argentina, è probabilmente frutto anche di un’incertezza contrattuale. Le conseguenze di ciò che è accaduto, a questo punto, dovrebbe favorire proprio Dovizioso, in grado di gestire meglio la situazione, comportandosi egregiamente in pista. L’ipotesi di un’accoppiata Dovi-Jorge si fa decisamente concreta e ciò potrebbe portare Iannone o in direzione Suzuki, al posto di Maverick, oppure in sella al nuovo prototipo di KTM. La Casa austriaca ha ufficializzato da tempo il proprio impegno nella classe regina, in vista del 2017,  ed a Losail è stato concretizzato un accordo con Bradley Smith, attuale pilota del Team Tech 3 Yamaha.

Tanti movimenti, dunque, sulla scacchiera della MotoGP e vedremo nelle prossime settimane chi avrà fatto “scacco matto” al rivale.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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