Nuoto
Nuoto, Assoluti Riccione 2016: Detti incanta tutti. Ilaria Bianchi conquista Rio e Dotto RI nei 100 sl
Il day 3 degli Assoluti di Riccione di nuoto, valevoli per la qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016, era stato segnato da un circoletto rosso come quello dell’esibizione di Gabriele Detti nei 400 stile libero. Ebbene il livornese ha abbagliato nella vasca romagnola, volando letteralmente dal primo all’ultimo metro e stampando un 3’43″97 che ha fatto rivivere, per qualche istante, il Massimiliano Rosolino d’argento ai Giochi di Sydney alle spalle dello squalo Ian Thorpe e quel 3’43″40 che non è più leggenda. L’allievo di Stefano Morini con questo riscontro si piazza in terza posizione nel ranking della specialità alle spalle dell’australiano Mack Horton 3’41″65 e dell’inglese James Guy 3’43″84. Dietro al missile Detti, un coraggioso Andrea Mitchell D’Arrigo che tiene il passo del toscano per metà gara per poi crollare di schianto negli ultimi 100 metri e chiudendo con un modesto 3’50″82 che non gli garantisce il raggiungimento del limite neanche per gli Europei di Londra (16-22 maggio). Sul terzo gradino del podio troviamo Domenico Acerenza in 3’51″20.
Il secondo squillo di giornata è griffato Ilaria Bianchi che abbatte nuovamente la barriera dei 58″, siglando un 57″87 che ha il gusto dolce dei 5 cerchi. Una gara sempre all’attacco quella della Bianchi che, reduce da un 2015 poco brillante, ha saputo ritrovare motivazioni e brillantezza. Alle spalle dell’atleta delle Fiamme Azzurre si sono classificate Aurora Petronio (59″85) ed Arianna Letrari in 59″99 della Bolzano Nuoto.
Nelle due finali dei 200 dorso maschili e femminili il tricolore circonda Luca Mencarini e Margherita Panziera. Mencarini nella sua classica gara in rimonta ha avuto la meglio in uno sprint all’ultima bracciata (1’58″05) su Christopher Ciccarese (1’58″15) e Simone Sabbioni (1’58″96). Il campione italiano dei 100 ha cercato di imporre un grande ritmo nei primi 100 non riuscendo però a mantenere la giusta continuità nella seconda parte. Un approccio comunque positivo per il romagnolo che non ha nelle 4 vasche la sua specialità. I primi due della classifica in questione conquistano entrambi gli Europei di Londra. Per quanto concerne la prova delle donne, la vittoria della Panziera era attesa anche se il crono di 2’10″91 non è niente di particolare, dal punto di vista internazionale, ma vale comunque il successo di un campionato assoluto. La dorsista ha preceduto Carlotta Zofkova (2’11″97) e Letizia Paruscio (2’14″39)
Gara di qualità quella dei 400 misti donne che non vede al via Stefania Pirozzi. Il titolo se lo aggiudica una grande Luisa Trombetti in 4’38″54 (a mezzo secondo dal limite richiesto per i Giochi Olimpici) davanti ad un’eccellente Sara Franceschi in 4’40″03 (nuovo record categoria “Cadetti”) e Carlotta Toni (4’41″27). Le tre nuotatrici ottengono il pass per la rassegna continentale.
Atteso successo nei 50 delfino per Piero Codia in 23″56 prendendosi la rivincita su Matteo Rivolta (campione italiano nei 100 metri) in 23″82 e sfruttando meglio la propria esplosività in acqua. Alle spalle dell’accoppiata citata troviamo Daniele D’Angelo che completa il podio in 23″96. Codia che non conquista il pass per gli Europei di Londra (23″4) dal punto di vista cronometrico ma che, probabilmente, lo vedrà ugualmente nella vasca britannica.
A chiosa di una giornata trionfale arrivano due prestazioni mostruose nelle staffette con Luca Dotto che vola in prima frazione a 47″96 nella 4×100 e Federica Pellegrini ad 1’54″86 lanciata una rimonta pazzesca valsa la vittoria per l’Aniene.
RISULTATI COMPLETI DELLA TERZA GIORNATA
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Foto di Fabio Castellanza
chizzo
21 Aprile 2016 at 22:56
Buonasera, riuscireste a postare o ad indicare un link per il video dei 400 sl di Detti?