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Nuoto, Assoluti Riccione 2016: Federica Pellegrini per rompere il muro dell’1’55” in tessuto?

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Un 200 stile libero velocissimo. Così è iniziata la stagione – 1’54”43 di Katie Ledecky a gennaio ad Austin – e così sta continuando, con anche la svedese Sarah Sjoestroem e l’australiana Emma McKeon nel club dell’1’54” e cinque atlete diverse a 1’55”. Tra queste c’è pure Federica Pellegrini, che lo scorso mese al Trofeo Città di Milano ha vinto in 1’55”92, ma l’azzurra verso Rio 2016 è chiamata a lanciare un messaggio da vera fuoriclasse agli Assoluti di Riccione che scatteranno martedì prossimo.

Al momento la veneta è settima al mondo nella specialità e – sia chiaro – insieme all’imprendibile Ledecky è l’unica che il tempo finora riportato in classifica non l’ha conquistato nell’evento clou della prima parte di stagione verso le Olimpiadi, ma in un meeting d’avvicinamento come quello meneghino. Sulla carta, dunque, ci sono eccome i margini di miglioramento. Eppure mai come quest’anno la gara preferita della futura portabandiera azzurra sembra un rebus difficile da risolvere, tra l’annunciata partecipazione della Sjoestroem che potrebbe scombussolare tutto, la rivelazione McKeon che cavalca l’onda dell’entusiasmo australiano, il dubbio sulla seconda statunitense (al momento più Allison Schmitt che Missy Franklin, ma si deciderà tutto ai Trials di giugno) e, soprattutto, due cinesi da 35 anni in due (Shen Duo e Qiu Yuhan) che preparano una staffetta super.

1 Katie Ledecky Usa 1’54”43
2 Sarah Sjoestroem Svezia 1’54”87
3 Emma McKeon Australia 1’54’87
4 Shen Duo Cina 1’55”82
5 Qiu Yuhan Cina 1’55”84
6 Femke Heemskerk Olanda 1’55”85
7 Federica Pellegrini Italia 1’55”92
8 Bronte Barratt Australia 1’55”95

Le migliori prestazioni stagionali nei 200 stile libero (Swimvortex.com)

Alla 4×200 d’argento a Kazan e mai sul podio olimpico Federica Pellegrini penserà probabilmente in un secondo momento, perché molto dipenderà anche dalle risposte delle varie Alice Mizzau, Diletta Carli, Chiara Masini Luccetti, Erica Musso e – perché no – anche Stefania Pirozzi e Martina De Memme. Venerdì 22 aprile, dopo la finale individuale dei 200 stile libero a Riccione, si potrà tracciare un quadro più preciso anche della staffetta che sogna di coronare al meglio un biennio partito con l’oro agli Europei di Berlino e passato, appunto, anche attraverso lo storico secondo posto mondiale.

Il focus principale sarà comunque rivolto alle “sue” quattro vasche. La Divina è l’unica italiana già qualificata a Rio 2016 insieme a Gregorio Paltrinieri e, ovviamente, insieme all’emiliano padrone dei 1500 stile libero (ma attenzione a Marck Horton) rappresenta una carta da medaglia più che valida. Ma per ripetere quel podio che ai Mondiali arriva consecutivamente da Montreal 2005 mentre ai Giochi manca da Pechino 2008 servirà più che un’impresa. Sotto l’1’55” in tessuto, infatti, Federica Pellegrini non ci è mai scesa in carriera. Il suo personal best senza costumone è un (beffardo) 1’55” nuotato all’Open di Vichy lo scorso luglio. Detiene sì il record del mondo (1’52’98) dal 2009, ma si tratta appunto di un crono gommato. In sostanza per avvicinarsi a Rio 2016 con grandi ambizioni servirà rompere la storia – per l’ennesima volta – già a Riccione. In Brasile, poi, molto farà anche la sua forza psicologica.

2008-2009 1’52”98 (WR) Personale gommato
2009-2010 1’55”45
2010-2011 1’55”58
2011-2012 1’56”32
2012-2013 1’55”14
2013-2014 1’55”69
2014-2015 1’55’00 Personale tessuto
2015-2016 1’55”92* * stagione ancora in corso

I migliori tempi di Federica Pellegrini nei 200 stile libero nelle ultime stagioni (Federnuoto) 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Fin/DeepBlueMedia

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