Nuoto
Nuoto, Assoluti Riccione 2016, le pagelle: Sabbioni un campione, Paltrinieri deludente e Dotto poco convincente
E’ tempo di pagelle per la prima giornata degli Assoluti di Riccione, valevoli per la qualificazione olimpica per Rio 2016. Un day 1 perfetto condensato di emozioni contrastanti che vi illustriamo attraverso le nostra valutazioni.
Simone Sabbioni 9: Il romagnolo non tradisce nella piscina di casa e si merita un voto alto perché il suo 53″34 è la decima prestazione stagionale ed una promessa di futuri miglioramenti. L’Italia nel dorso ha trovato un campione
Carlotta Zofkova 7: Una grande soddisfazione e qualificazione per gli Europei a Londra. Tuttavia i tempi di respiro internazionale sono ancora distanti.
Silvia Scalia 5.5: L’1’00″54 di questo inverno non viene ripetuto dalla allieva di Gianni Leoni che probabilmente azzarda un passaggio ai 50, a dir poco ardito (28″98), crollando letteralmente nella seconda vasca e siglando un 1’01″32 che non può soddisfarla e la vede giù dal podio.
Fabio Scozzoli 5: Non è la gara che Fabio ha preparato, verosimilmente, in questi Assoluti tuttavia il peggioramento dalle batterie alla finale (da 27″63 a 27″80) non può essere considerato positivamente. Urge un riscatto pronto nella gara dei 100 rana.
Andrea Toniato 7: 27″53 nei 50 rana e vittoria tricolore conquistata. Sempre più convincente nella velocità, lo attendiamo alla prova del nove nei 100 metri.
Diletta Carli 5: Poco brillante anche la fondista allenata da Stefano Morini che ottiene un 4’08″66, seconda alle spalle di Alice Mizzau in 4’07″26, ma distante dal proprio personale di 4’05″49 e dal tempo limite richiesto (4’05″5 A 4’06″2 B).
Alice Mizzau 7: 4’07″26 e titolo per Alice che, guardando in ottica 200 stile libero (la sua gara) promette bene. La sua frazione nella 4×200 sarà fondamentale in ottica Rio e pertanto vedremo nei prossimi giorni se tali impressioni verranno confermate.
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Gregorio Paltrinieri 5: “Una gara da schifo” – E’ da queste parole a caldo del campione del mondo 2015 che vogliamo partire per giudicare la sua prestazione. Un tempo deludente (14’42″91) quello di Greg che non lo ha lasciato affatto soddisfatto ed apre dubbi anche sulla tenuta di un atleta che mai aveva deluso negli ultimi due anni. Un crono da analizzare e il confronto tranquillo in separata sede tra il carpigiano ed il suo mentore Morini la dice lunga sull’amarezza dell’iridato che avrebbe voluto rispondere a dovere a Mack Horton, attualmente in vetta alla graduatoria dei 1500 stile libero (14’39″54). Sarà necessario resettare e ripartire perché per rifarsi c’è ancora molto tempo.
Gabriele Detti 8:Nonostante il secondo posto alle spalle di Paltrinieri, la valutazione per Detti è ottima per il miglioramento del personale (14’46″48) di due secondi che lo porta in terza posizione nel ranking della specialità (1500 stile libero)
Luca Dotto 7: Il 48″34 della mattina, per come era stato ottenuto, chiamava ad un grandissimo crono al pomeriggio ma Dotto non ha mantenuto le promesse nuotando un sempre ottimo 48″40 ma strappando nella seconda vasca. La prestazione per questo non convince fino in fondo e lascia dei dubbi sulla gestione mentale dell’atleta.
Stefania Pirozzi 6: Sufficiente la prova della farfallista-mistista allenata da Morini, lontana però dal suo personale di 1″ e dal tempo richiesto per la qualificazione di 7 decimi (limite B 2’08″2).
4×100 stile libero maschile 4.5: Guardando i tempi della finale dei 100 stile libero, dal secondo in poi annotiamo: 49″04 di Luca Leonardi, 49″30 di Filippo Magnini e 49″90 di Michele Santucci (giunto settimo) e papabile di staffetta che lasciano un grande punto di domanda in attesa di Marco Orsi che, secondo quanto si dice a bordo vasca, non dovrebbe partecipare agli Europei di Londra.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
Immagine: fonte DeepBlueMedia