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Nuoto: Castiglioni a mezzo servizio per gli Assoluti? “Senza pressioni va più forte”

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Rana aperta senza Yulia Efimova? La lituana Ruta Meilityute, olimpionica in carica dei 100, rimane probabilmente irraggiungibile. Ma l’Italia, che può contare su un gruppo giovane che si sprona a vicenda, ha in casa un bronzo europeo nonché finalista agli ultimi Mondiali. E’ Arianna Castiglioni, classe 1997 del Team Insubrika, attualmente in ripresa dopo una prima parte di stagione sfortunata che però, in vista degli Assoluti di Riccione (19-23 aprile), e soprattutto, delle Olimpiadi di Rio (5-21 agosto), promette scintille.

INFORTUNI – Finora la lombarda ha vissuto un anno difficile. A scuola c’è la maturità, che ancora le impedisce di svolgere gli allenamenti doppi (mattina e pomeriggio), e nella sua crescita da atleta c’è qualche infortunio di troppo a frenare la regolare ascesa verso i massimi livelli. Una caduta in motorino a settembre con una cicatrice alla gamba l’ha frenata per un mese e mezzo, fino al termine di ottobre, e adesso è stata qualche giorno ferma – saltando anche il Trofeo Città di Milano – a causa di uno stiramento all’adduttore lungo. Ha ancora le gambe bloccate e la rana d’allenamento è, ovviamente, limitata. Altro? Sì, l’asma, sempre un brutto cliente per uno sportivo professionista.

SORPRESE – “Non ho ancora superato tutti i problemi – ha ammesso la lombarda venerdì sera ospite negli studi di Radio Bustolivee la preparazione per gli Assoluti ne è ovviamente condizionata. Non sto lavorando al meglio, ma spero di farcela“. Il tempo limite per la qualificazione a Rio 2016 è 1’07”3 e sembra difficile che Arianna Castiglioni possa raggiungerlo già in Romagna. Ma dalla sua società filtra ottimismo. “E’ convinta di potercela fare, è serena, tranquilla e concentrata sui suoi obiettivi – ha detto Barbara Allaria, addetta stampa del Team Insubrika -. Probabilmente avrà una seconda occasione agli Europei di Londra, ma attenzione: da sempre stupisce per la sua ripresa. Va forte quando nessuno se lo aspetta ed è libera da pressioni. Come adesso. Magari agli Assoluti…“.

LEONI – A stile libero, in allenamento, va già fortissimo, secondo il suo allenatore Gianni Leoni. Il tandem lavora per Londra e proverà a ottimizzare il più possibile le sensazioni positive per gli Assoluti primaverili. Senza alcuna fretta – la Fin punta su questo talento esploso due estati fa ma appena 18enne – e con la consapevolezza di avere in mano se non già il presente, quanto meno il futuro della rana italiana. Da quest’anno, poi, a Busto Arsizio c’è una novità: la sinergia con il Team Lombardia da cui è esplosa la dorsista Silvia Scalia. “La convivenza è naturale ed è la base per un vero e proprio progetto giovani che dovrebbe partire dal 2016-2017“, ha commentato Leoni sempre via radio. Mentre Scalia vola, Castiglioni prova a bruciare le tappe: Martina Carraro e Ilaria Scarcella sono avvisate.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Fin/DeepBlueMedia

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