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Nuoto, Riccione 2016: Gabriele Detti e la scoperta di una nuova certezza olimpica

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Gli Assoluti di nuoto 2016, valevoli per la qualificazione olimpica di Rio 2016, hanno reso noto una gustosa novità: Gabriele Detti è un’altra certezza per la vasca azzurra. I due biglietti da visita dei 400 e 1500 stile libero parlano chiaro oltre al titoli conquistati nei 200 e 800 metri (distanza non presente ai Giochi) con personali in entrambi i casi.

Tempi che sono potenzialmente da medaglia e rilanciano per i costanti miglioramenti di cui l’azzurro, dalla chiusura del 2015 a questi primi mesi di 2016, si è reso protagonista. Gli indizi cominciano ad essere tanti e portano ad una prova: Detti è un campione. L’esaltante gara del day 3 di Riccione è una raccomandata con ricevuta di ritorno non solo per il tempo strepitoso ma anche per la sicurezza dimostrata e i 3 secondi, nuovamente, abbattuti dal suo personale. Nell’estate del 2015, quella maledetta per il nostro Gabriele, il personal best era un normale 3’48″02. Sembra passato un secolo. Potremmo dire che la prestazione citata risale a “5 secondi fa”. Un’enormità se pensiamo a quanto la dimensione temporale nel nuoto sia diversa da quella di noi comuni mortali.

E che dire di quell’ultimo 100 nuotato “In modalità Sun Yang in 55″? Tanti ingredienti di una torta dolcissima che promette di essere ancor più gustosa davanti ad un pubblico di eccezione, quello dei 5 cerchi. La progressione cronometrica degli ultimi otto mesi è devastante:

400 METRI STILE LIBERO

  • 3’48″04
  • 3’47″05
  • 3’46″46
  • 3’43″97

1500 STILE LIBERO

  • 14’52″53
  • 14’48″86
  • 14’46″48

“La voglia di andar forte“. E questa la pozione magica del nuovo Detti, ambizioso e motivato, alzando l’asticella per scoprire scenari ancora inesplorati. Quel 3’43″40 che valse l’argento ad un certo Massimiliano Rosolino, dietro al mostro acquatico Ian Thorpe in quel di Sydney, non è più leggenda, anzi è ad un tiro di schioppo. Chissà cosa avrà pensato il napoletano d’Australia nel momento della premiazione del nuovo leader del mezzofondo azzurro. L’Italia non ha più solo Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini.  Ha un 21 enne con tanta voglia di stupire, regalandoci emozioni olimpiche da inserire nelle “Perle di Sport”.

 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Foto Lapresse di Gian Mattia D’Alberto Ufficio Stampa Arena Italia

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