Nuoto
Nuoto, riecco Le Clos: 1’55”04 nei 200 farfalla. Da domani tocca a Phelps
Mentre la seconda serata dei Trials britannici non ha offerto spunti interessanti, la Danimarca ha iniziato le sue gare, l’Italia si sta avvicinando sempre di più a Riccione, la Russia aspetta il via delle sue qualificazioni olimpiche in cui la Fina potrebbe graziare Yulia Efimova dopo l’apertura della Wada ai recenti casi di positività al meldonium e in Australia si attende la finale di Mack Horton nei 1500 stile libero dopo il 14’48” di ieri in batteria, in Sudafrica Chad Le Clos è tornato a brillare vincendo i 200 farfalla in 1’55”04.
Con questo tempo è ora terzo al mondo nelle classifiche stagionali: davanti a sé ha i due giapponesi Daiya Seto (1’54”14) e Masato Sakai (1’54”21). In vista di Rio 2016, tuttavia, il suo rivale numero uno dovrebbe essere lo statunitense Michael Phelps, che a partire dalla notte italiana nuoterà nella tappa di Mesa (Arizona) delle Arena Pro Swim Series cercando ulteriori riscontri cronometrici in vista dei Trials di fine giugno. Lo Squalo di Baltimora sarà impegnato nei 200 farfalla, nei 200 misti e nei 200 stile libero, specialità che ad alti livelli non nuota da Londra 2012 ma grazie alla quale potrebbe trovare un posto nella staffetta verso le Olimpiadi. Curiosa la scelta di non partecipare ai 100 delfino.
A Mesa ci saranno anche gli altri tre fuoriclasse americani: Ryan Lochte (100, 200 sl, 100 dorso, 100, 200 farfalla e 200 misti), Katie Ledecky (100, 200, 400, 800 sl, 100 farfalla e 200 misti) e Missy Franklin (100, 200 sl e 100 e 200 dorso). Presenti anche l’olimpionico dei 100 sl a Londra Nathan Adrian – chiamato a rispondere al super McEvoy versione Adelaide – e quello dei 200 dorso Tyler Clary. Tra le stelle straniere spicca l’ungherese Katinka Hosszu, che ha rinunciato ai propri campionati nazionali.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Facebook Fina/DeepBlueMedia