Pallanuoto

Pallanuoto, preolimpico 2016: il Settebello non sbaglia. Germania battuta, primo posto nel girone

Pubblicato

il

Il Settebello chiude la pratica. Nell’ultimo incontro del girone del torneo preolimpico a Trieste, l’Italia batte la Germania per 12-6 e conferma il suo primo posto nel raggruppamento B, che vale un quarto di finale sulla carta scontato contro la quarta del girone opposto, la Romania. Partita convincente, anche se con un avversario non del tutto imbattibile. Manca ancora un po’ di concretezza con l’uomo in più, ma si può sempre crescere in vista dell’appuntamento più importante del quadriennio. Ora però manca l’ultimo step per arrivarci: domani bisognerà battere i rumeni.

Primo tempo di riscaldamento per gli azzurri: alla rete di Figlioli risponde Preuss. Alla ripresa del gioco però la compagine guidata da Sandro Campagna mette le cose in chiaro: 4-1 di parziale, con reti di Gitto, Nora, ancora Figlioli ed Aicardi. Da lì in poi è una passeggiata per Tempesti e compagni. Giorgetti e Figlioli aumentano lo scarto, Stamm prova a ricucirlo, ma la doppietta di Luongo chiude la partita. Gli ultimi otto minuti sono di pura gestione: il massimo vantaggio è raggiunto con Figlioli e Luongo, poi il Settebello esce praticamente dal match e i tedeschi si riavvicinano, comunque senza risultati.

Italia-Germania 12-6

Italy: Tempesti , F. Di Fulvio , N. Gitto 2, Figlioli 4, Giorgetti 1, Bodegas , Velotto , Nora 1, C. Presciutti , S. Luongo 3, Aicardi 1, Baraldi , Del Lungo . Coach. Campagna

Germany: Kong , Bukowski , Schlanstedt , Real , Preuss 1, Jungling , Nossek , Schuler , Stamm 2, Cuk 2, Restovic , Eidner 1, Hohne . Coach. Weissinger

Note:
Periods 1-1, 4-1, 4-1, 3-3
Kong (G) saved penalty shot by Giorgetti (I). Goal in extra player: Italy 1/5 + 2 penalty and Germany 1/5. Attendance 1100

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo

Clicca qui per seguirci su Twitter
Clicca qui per mettere “Mi piace” a Pallanuoto Italia

gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Renzo Brico

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version