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Volley, Qualificazione Olimpiadi 2016 – Italia, quali saranno le 14 per Tokyo? L’analisi delle convocate: tra novità, esclusioni e conferme

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Ieri Marco Bonitta ha diramato la lista delle 20 giocatrici tra cui sceglierà la Nazionale Italiana di volley femminile che disputerà il torneo mondiale di qualificazione alle Olimpiadi 2016, in programma a Tokyo (Giappone) dal 14 al 22 maggio.

L’Italia, per qualificarsi a Rio, deve salire sul podio oppure potrebbe anche concludere al quarto posto se tra le prime tre classificate dovesse esserci una squadra asiatica. Si disputerà un round robin e le azzurre dovranno affrontare Paesi Bassi, Giappone, Repubblica Dominicana, Corea del Sud, Thailandia, Kazakhstan, Perù.

Chi volerà nel Sol Levante? Qual è la nostra situazione ruolo per ruolo? Tra tante novità, esclusioni eccellenti, grandi rientri, importanti conferme, vediamo come sta l’Italia. Ti basterà cliccare sulle varie pagine per leggere di ogni singolo ruolo.

 

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PALLEGGIATRICI:

Marco Bonitta deve fare i conti con la rinuncia di Leo Lo Bianco, out anche l’esperta Francesca Ferretti (era partita come titolare ad Ankara prima della rivoluzione), non presa in considerazione Giulia Rondon (ottima stagione a Scandicci).

Punta forte sulle giovani. A gennaio fu Alessia Orro a guidare la Nazionale in cabina di regia, mettendo in mostra ottimi lampi di gioco anche se alternati a qualche piccolo black-out dovuto anche alla sua giovane età. Negli ultimi mesi l’azzurra si è migliorata notevolmente e ora dovrà caricarsi la Nazionale sulle spalle insieme a Noemi Signorile, altalenante nella sua stagione a Novara, ma sempre in grado di tirare fuori il guizzo giusto.

Ofelia Malinov, con cui la Orro si alterna al Club Italia, dovrebbe partire leggermente svantaggiata rispetto alle due compagne di ruolo.

 

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OPPOSTI:

Marco Bonitta questa volta non poteva trascurare la stagione superlativa di Serena Ortolani, trascinatrice indiscussa della capolista Conegliano. Da opposto ha vinto lo scudetto con la casacca di Casalmaggiore, ha cambiato squadra ma la musica è sempre la stessa. La convocazione in azzurro è meritatissima.

Ora però ci sarà da battagliare alla grande perché il rebus del bomber è di difficilissima lettura. Nadia Centoni sta disputando un’annata meravigliosa col Galatasaray ma le sue ultime uscite in Nazionale non sono state delle migliori, come visto ad Ankara.

Valentina Diouf, invece, è il grande talento/promessa che è in grado di cambiare l’incontro quando lascia andare tutto il suo braccio sfoderando tutta la sua potenza. Sembra difficilissimo scegliere una ragazza da scartare, figuriamoci schierare la titolare. Sarà importantissimo il mese di aprile, con la convinzione di avere comunque un asso nella manica da spedire nella mischia in caso di necessità.

Difficile che venga presa in considerazione l’ipotesi di convocarle tutte e tre. Con questi nomi c’era poco da fare per Indre Sorokaite anche se brilla per duttilità e possibilità di essere schierata anche come schiacciatrice.

 

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SCHIACCIATRICI:

Ritorna Francesca Piccinini! Ai Mondiali 2014 quando fu capitana dell’Italia che chiuse al quarto posto. Ha dovuto rinunciare al torneo europeo di qualificazione causa infortunio, non sta certamente disputando la sua miglior stagione ma è ancora nel gruppo. Vedremo se sarà confermata tra le 14 che voleranno a Tokyo e soprattutto quale sarà il suo eventuale impiego.

L’altra grande notizia è il taglio delle sorelle Bosetti. Soprattutto Lucia che, dopo aver giocato molto male nel torneo preolimpico, ha faticato anche nel resto della stagione con la casacca del Fenerbahce dove la stella Kim fa il bello e il cattivo tempo (ce la ritroveremo davanti a Tokyo con la sua Corea del Sud). Dopo i vari infortuni, la Bosetti senior non è quasi mai più riuscita a esprimersi a suoi migliori livelli. Tagliata anche la sorella minore Caterina.

La presenza dell’infinita Antonella Del Core è davvero imprescindibile. Indimenticabile la sua finale contro la Turchia, in un tie-break da cuori forti dove si è immolata in ricezione per lasciare campo libero a Egonu. L’Italia si apprende alle sue doti tecniche e al suo grande carisma per volare alle Olimpiadi. Questa è l’ultima stagione agonistica di Antonella che dopo Rio (dita incrociate) si ritirerà con l’intento di diventare mamma.

Paola Egonu è ormai l’arma in più di questa Italia. È stata lei a rivoluzionare le nostri sorti ad Ankara, ribaltando la sfida contro il Belgio ed ergendosi a paladina contro la Turchia. Cresciuta a dismisura ora dovrà fare un altro sforzo a Tokyo per farci volare in Brasile. Il suo tallone d’Achille è la difesa, proprio per questo motivo dovrà essere affiancata una compagna di grande sostanza nel fondamentale.

Anastasia Guerra è compagna di Egonu al Club Italia, vanta grandi doti tecniche e dopo il taglio di Ankara potrebbe dire la sua. Alessia Gennari vanta però grande esperienza, solidità sia in fase offensiva che difensiva, carta importante anche a match in corso. Se Piccinini dovesse essere convocata, allora sulla carta il quarto posto dovrebbero giocarselo loro (salvo scelte diverse con convocazioni differenti dai canoni negli altri ruoli). Chiamata anche Miriam Sylla dopo la buona stagione a Bergamo.

 

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CENTRALI:

Definitivamente out Valentina Arrighetti. Cristina Chirichella, che ad Ankara ha giocato da infortunata, ha poi recuperato alla grande con Novara e sulla carta parte titolare accanto a Martina Guiggi, meravigliosa tre mesi fa e tra le più positive in campo.

Ad Ankara, però, è stata fondamentale la giovane Anna Danesi che giocò le partite decisive proprio accanto alla Guiggi. Cresciuta ulteriormente con il Club Italia, si punta davvero molto su di lei e sui suoi muri.

Laura Melandri si è meritata la convocazione vista l’ottima stagione a Piacenza, Raphaela Folie cercherà di far emergere la sua esperienza per strappare un posto. Da vedere se verranno scelte 3 o quattro centrali. Esclusa Pisani che ha ben figurato in Serie A.

 

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LIBERI:

Monica De Gennaro è sulla carta la nostra titolarissima. Si è sentita la sua mancanza ad Ankara quando l’influenza la debilitò in maniera importante. Stefania Sansonna ha giocato il preolimpico, Immacolata Sirressi dovrebbe essere la terza scelta.

 

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