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Volley, SuperLega – Playoff Scudetto: pagelle di gara3. Kaziyski che opposto, Juantorena e Miljkovic salvatori, Ngapeth ko, che brutti tafferugli

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Ieri si sono disputate le gara3 delle semifinali scudetto di volley maschile (clicca qui per cronaca, risultati, tabellone). Di seguito le nostre consuete pagelle per conoscere i migliori e i peggiori di giornata.

 

OSMANY JUANTORENA: 9. Risolutore della contesa, salva Civitanova quando il baratro dell’eliminazione era davvero tangibile. La Pantera realizza 27 punti col 58% in fase offensiva ed è decisivo nei momenti caldi della sfida: si vede quando ce n’è bisogno ed è questo quello che conta.

IVAN MILJKOVIC: 8. Il capitano della Lube annulla i match-point di Perugia nel quarto set, piazza il 13-12 nel tie-break: determinante, sono stati i più probabilmente più importanti dell’intera stagione della Lube. Subentra a Fei nel corso del terzo set poi rimarrà in campo da titolare. Chiuderà con 10 punti e un basso 25% in fase offensiva ma il peso specifico delle sue marcature è stato elevatissimo.

MATEY KAZIYSKI: 8. Mitar Djuric è assente per infortunio e allora il bulgaro deve cambiare il proprio ruolo: da schiacciatore diventa opposto per una notte e trascina Trento alla riscossa dopo le due sconfitte contro Modena e il ko amaro nella Finale di Champions League. Segnerà 18 punti (43%) poi rimane coinvolto in una battibecco accesissimo con Bruninho che gli costa l’espulsione nel terzo set. Sugli spalti animi caldissimi ma Kaziyski può almeno lasciare l’Italia con una prestazione sopra le righe: ora deve lasciare il nostro campionato per giocare in Giappone.

SIMONE GIANNELLI: 9. Una regia di qualità eccelsa, gestisce al meglio la nuova diagonale con Kaziyski, si intende bene con Antonov e Urnaut, gioca con grande personalità. I Campioni d’Italia ringraziano e prolungano la serie contro Modena.

 

EARVIN NGAPETH: 5. Non riesce a fare la differenza come ci ha sempre abituato, faticando a tirare fuori tutto il furore che lo contraddistingue. Modena non può contare sul suo schiacciatore e la sconfitta con Trento sembra inevitabile.

ALESSANDRO FEI: 5. Partita sottotono per Fox che inizia titolare ma non riesce mai a mettersi in luce con Civitanova. Inevitabile la sostituzione dopo due set in ombra.

KALIBERDA: 5. Pesa tantissimo un pallone perso che poteva spedire Perugia alla Finale Scudetto. Segna 10 punti (40%) e fatica a essere decisivo.

TAFFERUGLI SUGLI SPALTI e TENSIONI SOTTORETE: 0. Christenson vs De Cecco e Bruninho vs Kaziyki. Animi accesissimi, rischio rissa concreto, espulsioni. Gli animi si scaldano anche sugli spalti, le tifoserie si avvicinano a Modena dove vengono gettati anche oggetti in campo. Immagini che danneggiano tutto il volley.

 

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