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Atletica
Atletica, Golden Gala Roma 2016: tanti italiani presenti, Tamberi e Fassinotti le punte
Ci siamo. L’edizione 2016 del Golden Gala Pietro Mennea sta per prendere il via, poichè mancano appena tre giorni all’appuntamento con la quinta tappa della Diamond League di atletica leggera. Essendo una gara ospitata dall’Italia, avremo modo di apprezzare molti azzurri nelle competizioni dello Stadio Olimpico. Andiamo dunque ad analizzarli nel dettaglio.
200 metri maschili: Eseosa “Fausto” Desalu. Il 22enne delle fiamme gialle non ha certo grandi ambizioni di vittoria, ma quella romana sarà un’ottima opportunità per confrontarsi con grandi del mezzo giro, come il giamaicano Rasheed Dwyer ed il francese Christophe Lemaitre.
400 metri maschili: Matteo Galvan. Anche il vicentino non gode dei favori dei pronostici, considerando anche le prestazioni non troppo esaltanti degli ultimi anni. Il campione italiano potrà comunque dire la sua, in una gara dove sarà presente il recordman Wayde Van Niekerk, unico uomo a scendere sotto i 10” nei 100, sotto i 20” nei 200 e sotto i 44” nei 400.
1500 metri maschili: Mohad Abdikadar. E’ uno dei migliori prospetti dell’atletica azzurra, capace di vincere la medaglia d’argento negli ultimi Europei Under23 di Tallin. Al Golden Gala il nativo di Bulahawo (Somalia) avrà una grandissima occasione di crescita, gareggiando con grandi nomi del panorama internazionale, come quelli dei keniani Elijah Manangoi e Silas Kiplagat.
110 ostacoli maschili: Lorenzo Perini ed Emanuele Abate. Il primo è molto giovane (22 anni) e rappresenta il futuro della corsa ad ostacoli italiana, per via del bronzo europeo Under23 del 2015. Il secondo è invece il presente (se non il passato), recordman nazionale, ma limitato da un brutto infortunio nel 2013. Entrambi però non avranno molte chance di chiudere in testa, considerando la presenza dello spagnolo Orlando Ortega e dello statunitense Ronnie Ash.
Salto in alto: Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti. Sono le due punte di diamante della spedizione azzurra, e contenderanno il successo al qatariota Mutaz Essa Barshim e all’ucraino Bohdan Bondarenko non solo a Roma, ma anche ai Giochi di Rio. Gli atleti del Bel Paese stanno disputando infatti un ottimo inizio di stagione, condito dall’oro ai mondiali indoor di Tamberi, una certezza in ottica Olimpiadi.
Lancio del disco maschile: Hannes Kirchler. Il 37enne di Merano è ormai al culmine di una carriera che non lo ha mai visto entrare nel novero dei migliori della sua disciplina. Quella della capitale sarà dunque una passerella d’onore, poichè la vittoria dovrebbe andare ad al polacco Piotr Malachowski o al tedesco Robert Harting.
800 metri femminili: Marta Zenoni. E’ forse la giovane azzurra più promettente, avendo vinto i Campionati Nazionali ad appena 16 anni nel 2015, e potendo contare su un primato personale di 2’03″40; niente male per una ragazza non ancora maggiorenne. La gara di giovedì sarà molto complicata, con la presenza della keniana Eunice Sum, ma con la spinta del pubblico Marta potrebbe cogliere un risultato importante.
400 ostacoli femminili: Ayomide Folorunso e Marzia Caravelli. Il futuro ed il presente del giro ad ostacoli. La prima non ha ancora compiuto 20 anni, ma ha già disputato ottime gare a livello giovanile, conquistando un argento agli Europei juniores. La seconda ha invece deciso solamente da un anno di cimentarsi esclusivamente in questa competizione, dove vanta il primato di 55”09. Allo Stadio Olimpico sarà dunque un confronto tra generazioni, che farà da cornice ad una gara dove la protagonista più attesa sarà la ceca Zuzana Hejnova.
Salto triplo femminile: Simona La Mantia. La palermitana è stata vice-campionessa europea nel 2010 a Barcellona, ma è nella fase calante della sua carriera. La favoritissima sarà invece la colombiana Caterine Ibarguen, con la 33enne che cercherà di inserirsi almeno nella lotta al podio.
Getto del peso femminile: Chiara Rosa. La primatista nazionale non è certamente la più quotata. ma punta ad una buona misura, che la porterebbe alla qualificazione ai Giochi di Rio.
Lancio del giavellotto femminile: Sara Jemai. Seconda partecipazione al Golden Gala dopo l’11esimo posto del 2011. Quest’anno punta a migliorarsi, poichè non potrà di certo aspirare al successo finale.
N.B. La startlist non è ancora definitiva
Foto: Red Bull
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gianni.lombardi@oasport.it