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Atletica, verso Rio 2016: Veronica Inglese strabilia, personale distrutto e minimo olimpico centrato!

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Grandissima prestazione dell’azzurra Veronica Inglese nel Payton Jordan Invitational di Palo Alto, in California; la barlettana chiude i 10.000 metri in 31’42”02, giungendo nona nella gara più lunga del meeting.

Si tratta del nuovo primato personale sulla distanza, addirittura polverizzando il precedente, migliorato di un’eternità, più di 40”! In parallelo, Inglese centra anche il minimo per le Olimpiadi di Rio, fissato in 32’15”, andando ben oltre l’obiettivo da lei stessa dichiarato nella recente intervista concessa ad OA Sport.

Impressiona l’entità del progresso della mezzofondista pugliese, tenendo presente, inoltre,  che un tempo del genere non veniva centrato da un’italiana addirittura dal 2000, quando Maura Viceconte stabilì il primato nazionale a Heusden.

Con il crono ottenuto nella notte, Veronica diviene la quarta azzurra di sempre sulla distanza più lunga del programma in pista.

Le dichiarazioni dopo la gara, riportate dal sito FIDAl testimoniano l’immensa gioia della rappresentante dell’Esercito: “E’ stato fantastico! Era il mio traguardo, quello di centrare lo standard per Rio e il fatto di avere il 31 davanti nel cronometro è una gioia immensa; si è trattato di una gara faticosa, ma ero venuta qui proprio per quello, per trovare le condizioni ideali e avversarie di livello. La corsa si è accesa dopo 2 km e io mi sono trovata nel secondo gruppo, alternandomi alle giapponesi nel tirare il gruppetto. Ora mi concentrerò sugli Europei di Amsterdam nella mezza maratona e dopo le Olimpiadi passerò alla strada con la maratona, mio obiettivo futuro”.

Il mezzofondo azzurro dà segni di vita, in attesa ora dei rientri di Federica Del Buono e Giulia Viola.

Nella stessa riunione vanno segnalate altre due prestazioni tricolori: Osama Zoghlami ha vinto la sua serie dei 3000 siepi in 8’35”49, nuovo personal best e minimo per gli Europei. Nella stessa distanza al femminile vittoria anche per Valeria Roffino in 9’57”45.

Margherita Magnani al suo debutto, in pratica, sui 5000 timbra un confortante 15’43”78, in preparazione delle prossime gare sulla sua distanza classica, i 1500 metri.

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gianluca.pessoni@oasport.it

Foto: Twitter FIDAL

1 Commento

1 Commento

  1. alebi

    2 Maggio 2016 at 14:22

    Un’intervista davvero propiziatoria =)
    Complimentoni per il tempo! Forse a volte basterebbe solo correre un po’ più gare internazionali competitive, piuttosto che starsene tra le quattro mura italiche dove magari la concorrenza c’è pure, ma su livelli mediocri.

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