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Basket, Playoff Serie A 2016: Milano favorita, Reggio Emilia prima antagonista, Sassari sogna il bis, Avellino e Trento outsider Scudetto

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L’obbligo e la pressione del dover vincere per forza proprio come in Coppa Italia. Cominciano i playoff del campionato italiano di basket e lo fanno con lo stesso leimotiv dell’intera stagione regolare: Milano favorita e costretta a conquistare lo Scudetto.

La squadra di Repesa ha chiuso per il terzo anno consecutivo al primo posto in Regular Season e dunque con il fattore campo sempre dalla sua parte per tutti i playoff. L’Olimpia, peró, sa sulla propria pelle che i pronostici sono solo sulla carta e che poi in campo puó succedere di tutto e rimanere con zero trofei come lo scorso anno. Emporio Armani che arriva anche un po’ debilitata dagli infortuni, ma è anche la società con la panchina più lunga e che puó sopperire a certe assenza, una su tutte quella di Alessandro Gentile, che sta recuperando dall’infortunio alla mano.

Se Milano è in pole position, subito dietro nella griglia di partenza per arrivare allo Scudetto c’è la Grissin Bon Reggio Emilia, definita fin dall’inizio della stagione regolare “l’anti Olimpia”. Nella squadra di coach Menetti c’è grande voglia di rivincita dopo l’amara sconfitta dello scorso anno nelle finali Scudetto in gara 7. Una delusione che si è trasformata in voglia di vincere e conquistare il primo tricolore della storia per la società emiliana.

Subito dietro le due antagoniste ci sono proprio le loro avversarie nei quarti di finale. Nonostante il settimo ed ottavo posto in stagione regolare sia la Dinamo Sassari che la Dolomiti Energia Trento rappresentano le principali alternative al duopolio Milano/Reggio Emilia. Sassari arriva da un anno difficile e fatto di mille problemi (anche due cambi in panchina), che hanno portato il Banco di Sardegna a mettere a rischio anche la difesa dello storico Scudetto dello scorso anno. Logan e compagni alla fine sono entrati ai playoff ed eliminarli come sempre sarà un compito molto arduo. Una clamorosa eliminazione dalla post season l’ha rischiata anche Trento, ma la formazione di Buscaglia ha pagato a caro prezzo le fatiche del doppio impegno, con una cavalcata in Eurocup che si è interrotta in semifinale con Strasburgo, capace proprio di rimontare al ritorno in trasferta la squadra italiana. Trento giocherà subito proprio con quella Milano battuta tre volte in stagione, due delle quali nettamente in Europa e dunque attenzione ad una clamorosa sorpresa.

Sullo stesso piano di Sassari e Trento ci puó tranquillamente stare la Sidigas Avellino, terza in campionato e autrice di una stagione regolare straordinaria. Un inizio di 2016 folgorante con una striscia di 12 successi consecutivi che hanno poi portato la squadra di Sacripanti a giocarsi il secondo posto in classifica fino all’ultima giornata e poi anche la finale di Coppa Italia. Forse gli irpini possono pagare un’ po’ di inesperienza, ma il quarto con Pistoia sembra quello meno equilibrato degli altri e dunque la strada per la semifinale è veramente vicina.

Ricoprono il ruolo delle outsider Cremona e Venezia (si sfideranno nei quarti). La Vanoli è stato probabilmente la sorpresa più grande della stagione e si capisce anche il premio di “Allenatore dell’anno” per Cesare Pancotto. Venezia è la classica squadra a cui è sempre mancato il salto di qualità, ma il partire in questi playoff con poca pressione potrebbe essere solo un grande vantaggio. L’ultima delle otto contendenti allo Scudetto è la Giorgio Tesi Group Pistoia. Una vera e propria mina vagante la formazione di Max Esposito che con nessun obbligo e nessun dovere di vincere potrebbe davvero spaccare le certezze di questi playoff.

 

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andrea.ziglio@oasport.it

Foto pagina FB dell’Olimpia Milano

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