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Calcio, finale Champions League femminile 2016: il trionfo del Lione ai calci di rigore

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Nella cornice di pubblico stupenda dello Stadio “Città del Tricolore” di Reggio Emilia, la finale di Champions League di calcio femminile è stata vinta dal Lione contro il Wolfsburg ai calci di rigore al termine di un incontro dalle palpitanti emozioni che ha visto prevalere la squadra che con più determinazione ha cercato la vittoria. Un successo, quello conquistato dal club francese, che vale il terzo titolo continentale ed un record di cui potrà fregiarsi la squadra allenata da Gérard Precheur.

Un match lungamente dominato dal Lione che per ritmi di gioco e qualità tecniche si è dimostrato da subito superiore al Wolfsburg. Imbattuta da un anno e mezzo la compagine transalpina fa capire dopo pochi minuti quale siano le proprie mire. Dopo soli 12 minuti di gioco, L’ala tedesca Pauline Bremer se ne va sulla fascia destra e crossa al centro per Ada Hegerberg, che realizza da pochi passi, siglando la tredicesima rete in Champions, un vera macchina da goal. Il 4-3-3 messo in campo da Precheur tramortisce letteralmente la squadra teutonica che non sembra avere la forza di contrapporsi all’egemonia transalpina.

Ad inizio ripresa, è Élise Bussaglia a dover salvare sulla linea di porta il Wolfsburg dalla seconda marcatura su conclusione di Wendie Renard. Francesi che vanno vicine nuovamente al raddoppio con Louisa Necib, alla sua ultima apparizione con la maglia del Lione, con una conclusione che fa la barba al palo. Ralf Kellermann prova scuotere le sue ragazze mettendo in campo Ramona Bachmann e Tessa Wullaert ma l’azione delle tedesche stenta a decollare. Tuttavia quando tutto sembra perduto, a 2 minuti dal termine, Alex Popp trova di testa il gol del pareggio sul cross di Isabel Kerschowsk, portando la partita ai tempi supplementari.

Nell’extratime c’è tanta tensione e le squadre, anche fisicamente, appaiono allo strenuo delle proprie forze pertanto l’epilogo ai calci di rigore è inevitabile. Dagli undici metri sono decisivi gli errori di Nilla Fischer e Élise Bussaglia, che regalano la vittoria finale al Lione. Con questo successo la citata Necib e Amandine Henry giungono al capolinea della loro carriera, chiudendo nel miglior modo la propria avventura agonistica.

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Immagine: pagina FB OL – Olympique Lyonnais Féminine

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