Correre più veloci del sole: il 21 giugno sul Monte Bianco ritorna la “Asics Beat The Sun”
Dall’alba al tramonto, centocinquanta chilometri con un dislivello di 8350 metri, quanto l’altezza dell’Everest, da completare più veloci del “sole” attraverso sentieri impervi con salite e discese estreme. Stiamo parlando dell’”Asics Beat The Sun”, una delle competizioni più difficili per chi pratica la corsa. Giunta alla sua terza edizione e ideata nel 2014 dall’ufficio europeo del marchio nipponico sui sentieri che collegano Chamonix e Courmayeur, la staffetta di trail running vedrà atleti e runners provenienti da ogni continente gareggiare a Chamonix il 21 giugno, in occasione del solstizio d’estate, per sfidare il sole nel giorno più lungo dell’anno e le insidie della natura in uno degli ambienti più affascinanti al mondo.
Obiettivo della competizione è completare il percorso con il maggior anticipo possibile sul tramonto. Svariati gli ambienti di corsa: dai sentieri alpini, al Trail, alla corsa su strada. L’evento, unico nel suo genere, è una celebrazione del running, un incontro tra diverse culture sportive mondiali che riesce ogni anno a creare un grande affiatamento tra tutti i team.
Oltre ai professionisti, molti saranno i runners amatoriali che potranno per la prima volta cimentarsi in una sfida unica. Accanto ai grandi campioni internazionali che comporranno i diversi team continentali vengono scelti, infatti, anche dei runners dilettanti di varie nazionalità, che gareggeranno così in una competizione unica contro il tempo, le asperità della natura e gli agenti atmosferici di uno degli ambienti più affascinanti e tra i più ostili del mondo: il massiccio del Monte Bianco. Chi non si sente ancora pronto ad accettare la sfida, potrà comunque allenarsi e vivere virtualmente Asics #BeatTheSun, correndo la sua frazione nel giorno del solstizio d’estate, in qualunque parte del mondo si trovi e con qualsiasi condizione, grazie agli strumenti messi a disposizione da Asics.
Ogni squadra sarà composta da tre atleti professionisti e tre amatori, e dovrà attraversare compiere la circumnavigazione del Massiccio del Monte Bianco attraversando tre Paesi, Francia, Italia e Svizzera. Ogni team deve completare il percorso nel tempo compreso tra l’alba e il tramonto. Avranno quindi a disposizione esattamente 15 ore, 41 minuti e 35 secondi per completare i 148 km, tutti tra sentieri di alta e altissima montagna, e riuscire quindi a “battere il sole” sfidando imprevedibili condizioni meteorologiche. Le temperature, infatti, posso variare da oltre 25 gradi a meno 5 gradi, con possibile vento forte o pioggia in valle e neve in cima, costringendo i partecipanti a spingersi oltre i propri limiti. Il percorso attraverserà alcuni dei punti più impegnativi, ma allo stesso tempo mozzafiato d’Europa, come il passaggio dalla cattedrale di Notre Dame de la Gorge a Courmayeur che si raggiunge dopo 6.100 metri di dislivello positivo, o la valle svizzera di Champex Lac che unisce fitte foreste , ghiacciai perenni e torrenti tortuosi. La corsa sarà suddivisa in diverse sessioni e ogni partecipante sarà chiamato a correre 2 tratti compresi tra 3 e 19 km, con altitudini differenti e diverse tipologie di terreno.
Una delle finalità della gara è dimostrare che tutti possono cimentarsi nel trail running e che ci sono tanti modi diversi di correre. Questa diversità è alla portata anche dei non professionisti ed è importante per allenarsi meglio e divertirsi di più. <a href=“http://www.ig.com/it/ig-azioni/asics-corp-7936-JP”>Asics</a>, d’altronde, è uno dei più grandi produttori al mondo di articoli sportivi, leader proprio nel settore del running, una categoria da sempre strategica per l’azienda giapponese i cui risultati dello scorso anno mostrano una crescita considerevole. Il famoso brand sportivo nel solo 2015 è arrivato a totalizzare 428.496.000 ¥ pari 3,360.6 milioni di euro. Lieve flessione per l’utile, che è invece sceso del 54%, toccando quota 80.3 milioni di euro.
La crescita del business è stata resa possibile grazie all’avvio di un processo di internazionalizzazione del marchio. Il commercio all’estero ha infatti registrato un incremento del 14,8%. In modo particolare è l’America a rappresentare la prima fonte di guadagno per il brand sportivo asiatico dove registra un fatturato pari a 1,068.5 milioni di euro. Positiva anche la situazione per quanto riguarda l’Europa. Il Vecchio Continente, infatti, è il secondo Paese dove Asics registra il numero maggiore di vendite con guadagni pari a 935.7 milioni di euro. L’Asia invece è cresciuta del 32,2%, ma con un fatturato di soli 337,2 milioni di euro. Tra tutti i prodotti targati Asics le calzature rappresentano certamente quelle che riscuotono maggiore interesse tra i consumatori. Per il 2016, inoltre, la società prevede una crescita nel settore “Lifestyle” pari al 12,2%, ma si spera comunque di incrementare le vendite in tutti gli altri ambiti anche se a un ritmo più lento. Per quanto riguarda invece le previsioni di vendita in generale, l’auspicio è di registrare un miglioramento del 2%.