Equitazione
Equitazione, Piazza di Siena 2016: l’Italia per sfatare i tabù della gara di casa
Giunto alla sua ottantaquattresima edizione, il CSIO cinque stelle di Roma Piazza di Siena – Master Fratelli d’Inzeo sarà anche quest’anno l’appuntamento italiano più importante nel panorama degli sport equestri. Inserito all’interno del circuito della Nations Cup di salto ostacoli 2016, questo concorso non ha però sorriso agli italiani in tempi recenti, al contrario di quanto avveniva in passato, quando gli azzurri erano i veri e propri dominatori della prova che si svolge a Villa Borghese.
Lo scorso anno, Piazza di Siena ha infatti premiato la Gran Bretagna per quanto riguarda la competizione a squadre e lo svedese Henrik von Eckermann su Cantinero nella più importante delle prove individuali, il Gran Premio di Roma. L’Italia, dunque, resta ad oggi ferma al successo di Arnaldo Bologni nel 1994, quando l’emiliano classe 1960 si impose su May Day, mentre per ritrovare un successo azzurro in Nations Cup bisogna addirittura ritornare a più di trent’anni fa, ovvero all’edizione 1985. Un digiuno che certamente stride con i ventisette successi azzurri nella Coppa delle Nazioni sin dalla prima edizione del 1926, mentre a livello individuale è Piero d’Inzeo a vantare il maggior numero di vittorie, ben sette.
Nella prova a squadre, la squadra azzurra spera di raccogliere il massimo bottino di punti per la classifica generale di Nations Cup, oltre che per ottenere un risultato di prestigio di fronte al proprio pubblico. L’Italia schiererà Emilio Bicocchi su Ares, Piergiorgio Bucci su Casallo Z, Lorenzo De Luca in sella a Limestone Grey, Bruno Chimirri su Tower Mouche ed Emanuele Gaudiano in sella a Caspar 232, con uno dei cinque binomi che dovrà però accontentarsi del ruolo di riserva. Una squadra certamente competitiva, che però dovrà fare attenzione a quattro corazzate come Gran Bretagna, Olanda, Francia e Germania, tutte alla ricerca di punti nel concorso capitolino, oltre a Stati Uniti, Canada e Svezia.
A livello individuale, poi, la vittoria sarà ancora più complicata da andare a cercare, viste le numerose partecipazioni di atleti di spicco a livello internazionale, ed un Emanuele Gaudiano, numero uno azzurro della disciplina, che è invece reduce da un infortunio alla clavicola che certamente lo farà partire con un handicap. Nel salto ostacoli, però, le sorprese sono sempre dietro l’angolo, e dunque bisognerà aspettare il Gran Premio domenicale per sapere il nome del vincitore di questa edizione.
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Immagine: FISE – Grassia
giulio.chinappi@oasport.it