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Formula 1

F1, GP Montecarlo 2016, le previsioni meteo: la pioggia può ribaltare i valori?

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Un’importante variabile nella roulette del GP di Monaco, sesto appuntamento del Mondiale di F1 su uno dei circuiti più prestigiosi del Circus, potrebbe essere la pioggia. Secondo le previsioni, infatti, è prevista una perturbazione che dovrebbe precedere il semaforo verde delle ore 14:00 e continuare, in modo alterno, anche nel corso dei 78 giri del GP.

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Una pista bagnata cambierà le carte sul tavolo da gioco del Casinò? Sicuramente, avranno tutto da perdere chi partirà dalla pole, vale a dire Daniel Ricciardo e la sua Red Bull, semplicemente straordinari nel corso delle qualifiche e capaci di porre termine all’egemonia monegasca delle Mercedes, nel Principato, che durava da ormai 4 stagioni. La pioggia, pertanto, potrebbe essere un fattore a favore della Ferrari, quarta ed undicesima rispettivamente con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Immaginare che nella Scuderia di Maranello stiano facendo una sorta di danza dalla pioggia è improbabile anche se non è lontano dalla realtà per le problematiche evidenziate dalla SF16-H nel corso dell’ora di prove del sabato. “Sono molto deluso perché credevo che la macchina fosse molto forte – ha dichiarato un amareggiato Vettel ai microfoni di Sky –  Col progredire delle qualifiche era difficile trovare l’aderenza e durante il giro mi sono sentito molto a disagio. Tutti gli altri miglioravano mentre noi no“. Un umore decisamente contrariato quello del tedesco che forse solo l’aiuto di Giove Pluvio potrebbe rasserenarlo, anche se l’uso di un verbo del genere, parlando di pioggia, sembra un ossimoro. Comunque al di là degli esercizi dialettici Monaco potrebbe rivelare anche altri protagonisti inattesi come le due Toro Rosso o Fernando Alonso, in decima piazza al via o consentire la rimonta dell’enfant prodige Max Verstappen, protagonista di un errore nel corso delle qualifiche ed in ultima fila.  Le tante insidie, caratteristiche del cittadino monegasco, si moltiplicheranno e sarà ancor più complicato per i piloti restare lontano dai guai. Potrebbe trasformarsi in una corsa di sopravvivenza, un po’ come accadde nel 1996 quando al traguardo giunsero solo 3 macchine ed a trionfare fu Olivier Panis su Ligier. Di sicuro la tensione sarà ben sopra i livelli di guardia e noi tutti, dalle ore 14:00, saremo pronti a gustarci lo spettacolo.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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