Artistica
Ginnastica, Europei 2016 – Italia, le azzurre ai raggi X: da Mariani a Meneghini, le schede del quintetto
Gli Europei 2016 di ginnastica artistica femminile sono ormai alle porte. La Post Finance Arena di Berna (Svizzera) è pronta per ospitare la rassegna continentale della Polvere di Magnesio, l‘Italia vorrà essere protagonista nella capitale elvetica.
Le nostre azzurre potranno prendere questo appuntamento come un esame molto importante in vista delle Olimpiadi 2016, ormai distanti solo due mesi: siamo in piena fase di preparazione e Berna potrebbe trasformarsi in una tappa decisiva per volare a Rio.
L’Italia proverà a mettersi in mostra, partendo con il ruolo di aggredita per salire sul podio della competizione a squadre e per conquistare magari delle Finali di Specialità. Questo quantomeno tra le seniores mentre per le under 16 sarà importante fare esperienza e iniziare a farsi le ossa su un palcoscenico importante a cui dovranno abituarsi rapidamente.
Conosciamo meglio il nostro quintetto che per l’occasione sarà composto da Enus Mariani, Elisa Meneghini, Lara Mori, Martina Rizzelli e Sofia Busato. Abbiamo analizzate le ginnaste ai raggi X: le loro carte d’identità dettagliate, informazioni generali, analisi sulla carriera e sulla stagione e tanto altro ancora.
Per conoscere le singole ginnaste ti basterà cliccare sulle varie pagine.
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ENUS MARIANI
Luogo e data di nascita: Cantù (Como), 4 marzo 1998
Società: Pro Lissone
Allenatore: Massimo Gallina e Federica Gatti
Attrezzo preferito: Parallele asimmetriche
Agli Europei: Debutto assoluto (da senior), 2012 da junior
Risultati più importanti agli Europei: Campionessa d’Europa all-around juniores nel 2012
Body azzurri più importanti: Mondiali 2015
Successi più importanti: Campionessa d’Europa all-around juniores nel 2012
In stagione: 4 tappe di Serie A, Trofeo di Jesolo, Coppa del Mondo a Glasgow
Enus Mariani farà il proprio debutto agli Europei tra le grandi dopo aver spiccato il volo tra le juniores nella rassegna continentale del 2012. Quattro anni fa l’uscita di Bruxelles si trasformò in un autentico trionfo già entrato nella storia dell’artistica italiana al femminile: fu la prima ginnasta capace di laurearsi Campionessa d’Europa all-around nella categoria under 16, migliorando in un sol colpo gli argenti di Vanessa Ferrari e Adriana Crisci.
Quattro anni dopo, più matura e consapevole, dopo aver attraversato un durissimo periodo e dopo essere passata anche dalla Finale a Squadre, riabbraccia il massimo contesto continentale. Sarà uno dei pezzi forti del quintetto, privo delle veterane e affidato alle giovani che ci entusiasmarono al termine del precedente ciclo olimpico e che ora è in piena lotta per un body azzurro a Rio.
Attesissima la sua stoccata alle parallele, attrezzo di punta su cui si è spesso esaltata e dove potrebbe ambire anche alla Finale di Specialità dall’alto di un buon programma tecnico. Alla trave e al corpo libero può mettere sostanza in ottica squadre. In stagione ha già gareggiato tantissimo (7 giorni in pedana), tra qualche alto e basso.
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ELISA MENEGHINI
Luogo e data di nascita: Como, 24 luglio 1997
Società: Gal Lissone
Allenatore: Claudia Ferrè
Attrezzo preferito: Trave
Agli Europei: 2013 e 2014
Risultati più importanti agli Europei: Finale all-around e trave nel 2013; da junior argento a squadre e bronzo alla trave nel 2012
Body azzurri più importanti: Mondiali 2015
Successi più importanti: Campionessa d’Italia all-around nel 2014
In stagione: 4 tappe di Serie A, Coppa del Mondo a Stoccarda
Gli Europei segnarono il debutto da senior sul palcoscenico internazionale. A Mosca 2013 la Meneghini si presentò al circuito della Polvere di Magnesio, dopo aver già brillato tra le under 16, rendendosi protagonista di un’eccezionale settimana culminata nella partecipazione alla Finale all-around e nella qualificazione all’atto conclusivo sui 10cm.
In questa prima parte di stagione ha faticato a tratti, andando in difficoltà in Coppa del Mondo, presentandosi non al top nella Finale di Serie A e con prestazioni altalenanti. In tutto questo ha però incrementato notevolmente le proprie difficoltà e questo sarà sicuramente utile in ottica Nazionale. A Sòfia 2014 era in pedana nel brutto pomeriggio che ci relegò al quinto posto, questa volta vorrà sicuramente portare l’Italia il più in alto possibile.
La comasca ha tutte le carte in regola per entrare nella Finale di Specialità alla trave e magari togliersi anche delle importanti soddisfazioni. A livello anagrafico è la veterana del gruppo, aspetto che vale il ruolo da capitano della Nazionale per la prima volta in carriera.
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LARA MORI
Luogo e data di nascita: Montevarchi (Arezzo), 26 luglio 1998
Società: Giglio Montevarchi / Esercito Italiano
Allenatore: Stefania Bucci
Attrezzo preferito: Corpo libero
Agli Europei: Debutto assoluto (da senior), da junior nel 2012
Risultati più importanti agli Europei: argento con la squadra juniores nel 2012
Body azzurri più importanti: Mondiali 2014 e 2015
Successi più importanti: tre medaglie d’argento ai Campionati Italiani
In stagione: 4 tappe di Serie A, Trofeo di Jesolo, Test Event
Lara Mori è stata stellare negli ultimi due Mondiali, è stata determinante nell’intero percorso di qualificazione alle Olimpiadi 2016 ma curiosamente non aveva mai partecipato agli Europei da senior. Quattro anni fa fece parte dello storico quintetto che conquistò la medaglia d’argento tra le under 16, questa volta si ritroverà accanto due compagne di quella avventura (Mariani e Meneghini) e sarà una delle protagoniste in una Nazionale giovane, promettente, volitiva.
Ha già calcato il palcoscenico internazionale in questa stagione, sia al Trofeo di Jesolo ma soprattutto al Test Event dove ha già potuto provare l’attrezzature e il clima che si respirerà a Rio de Janeiro. Per ritornare alla Olympic Arena sarà importante ben figurare a questi Europei, rendendosi protagonista. Una vera ragazza squadra, come ha dimostrato in vari contesti, le cui prestazioni rappresentano sicurezza per il gruppo. A livello individuale potrebbe togliersi delle belle soddisfazioni nella sua prima uscita da Caporale dopo il fresco arruolamento nell’Esercito Italiano.
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MARTINA RIZZELLI
Luogo e data di nascita: Como, 24 marzo 1998
Società: Brixia Brescia / Esercito Italiano
Allenatore: Laura Rizzoli ed Enrico Casella
Attrezzo preferito: Parallele asimmetriche
Agli Europei: 2014 e 2015
Risultati più importanti agli Europei: finalista alle parallele e all-around nel 2015
Body azzurri più importanti: Mondiali 2014
Successi più importanti: Campionessa Italiana alle parallele 2015
In stagione: 4 tappe di Serie A
Martina Rizzelli può tornare su una pedana internazionale dopo l’infortunio e la conseguente operazione che le impedirono di partecipare ai Mondiali di Glasglow. La comasca riprende da dove aveva finito: dagli Europei e dalle ottime prestazioni di Montpellier, culminate nel quinto posto alle parallele e nell’ottima Finale all-around in cui sostituì Vanessa Ferrari.
Saranno proprio gli staggi il punto di forza della comasca, attrezzo a lei estremamente congeniale e in cui si è ulteriormente migliorata nell’ultimo periodo. Il D Score di 6.2 può essere il viatico per far saltare il banco, anche se sarà necessario abbinarlo a una buona esecuzione. La seconda finale continentale della carriera non è impossibile da raggiungere.
In Serie A l’abbiamo vista solo sulle parallele, prima del doppio avvitamento al volteggio di Torino: il suo salto alla tavola è importante in ottica squadra. A Sòfia 2014 sbagliò moltissimo nel team event, ora è arrivato il momento del riscatto. Per lei sarà la prima uscita da Caporale dell’Esercito Italiano dopo il fresco arruolamento.
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SOFIA BUSATO
Luogo e data di nascita: Como, 4 settembre 2000
Società: Brixia Brescia
Allenatore: Laura Rizzoli ed Enrico Casella
Attrezzo preferito: Volteggio
Agli Europei: Debutto assoluto, nel 2014 da junior
Risultati più importanti agli Europei: finale al volteggio e all-around nel 2014 (juniores)
Body azzurri più importanti: Debutto assoluto con la Nazionale maggiore
Successi più importanti: Campionessa Italiana al volteggio nel 2015
In stagione: 4 tappe di Serie A
Prima gara internazionale da senior per Sofia Busato che a Berna debutterà tra le grandi del circuito dopo una buona carriera tra le juniores ma soprattutto dopo aver già fatto bene in questi primi mesi nel circuito che conta: sbalorditivo il suo doppio avvitamento al volteggio che in Serie A ha sempre superato il muro dei 15 punti. Quello è un mattone che sarà importantissimo anche per la nostra Nazionale nella caccia al podio, un botto su cui costruire una rotazione intera (e anche di più).
Nelle ultime uscite aveva in dote solo la prova alla tavola ma chissà che a Berna non possa esibirsi anche altrove in una prova che per lei è importante per continuare a inseguire il sogno Olimpiadi. Se avesse a disposizione anche il secondo salto potrebbe ambire tranquillamente a una Finale di Specialità nella disciplina a lei più congeniale.
A Sòfia 2014, tra le juniores, disputò la Finale all-around concludendo a metà classifica. La crescita nelle ultime due stagioni è però stata esponenziale, si parla di una grande promessa talentuosa che può tagliare traguardi di prestigio.
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