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Ciclismo

Giro d’Italia 2016, quinta tappa: Praia a Mare-Benevento. Insidie tra Calabria e Campania

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Nella seconda giornata sul suolo della penisola italica del Giro d’Italia 2016, il gruppo lascerà la Calabria per approdare in Campania. La quinta tappa, da Praia a Mare a Benevento, misura ben 233 km. Elementari le vere e proprie difficoltà altimetriche, anche se di pianura i corridori ne troveranno davvero poca. Tracciato fatto di dolci saliscendi ed ampie valate, con un unico GPM di terza categoria (Fortino) situato a 200 km dall’arrivo.

Tuttavia in questa frazione i candidati alla vittoria della Maglia Rosa dovranno sapersi gestire. Il Giro è ancora lungo, per questo motivo, visto il percorso scorbutico e gli oltre 230 km da percorrere, potrebbe nascere la fuga sin “buona” sin dai primi km di corsa. Di certo il leader della classifica generale Tom Dumoulin valuterà nel minimo dettaglio ogni singolo corridore che uscirà dal gruppo. Per l’olandese l’opportunità di giungere al primo arrivo in salita di Roccaraso indossando il simbolo del primato è davvero ghiotta. Con l’azione negli ultimi metri della quarta tappa ha inoltre dimostrato di volere decisamente la Maglia Rosa, per questo motivo non concederà spazio a uomini non così lontani in classifica. In secondo luogo, l’arrivo di Benevento può essere adatto anche ai velocisti che non soffrono percorsi del genere. Pensiamo a Colbrelli, Nizzolo e Demare.

Insomma, sarà una tappa dall’esito non scontato. Lo sprint potrebbe non rivelarsi la soluzione più plausibile. Molto dipenderà dalla propensione delle squadre dei velocisti a tenere a bada la corsa su un chilometraggio elevato.

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ciro.salvini@oasport.it

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