Hockey Pista

Hockey pista, Final Four Eurolega: all’Oliveirense il pass per la finalissima. Forte battuto 3-2

Pubblicato

il

LISBONA – Sa di amaro il 3-2 con cui il Forte dei Marmi viene sconfitto dall’Oliveirense nella seconda semifinale della Final Four 2016 dell’Eurolega di hockey pista.

A partire meglio è il Forte dei Marmi che va vicino al gol con Motaran, Cancela e Torner, ma Puigbi si fa trovare pronto; così come Stagi che si inframezza agli interventi del collega respingendo sicuro le conclusioni dalla distanza dei portoghesi. I campioni d’Italia sono in palla e le tentano davvero tutte per scardinare il fortino della squadra di Neves, pur non riuscendo a trovare la giusta chiave di volta.
Quando meno ce lo si aspetta però, l’Oliveirense colpisce: gli arbitri concedono un penalty per un’infrazione
discutibile commessa da Motaran, Barreiros non si fa condizionare e dal dischetto trafigge Stagi
per l’1-0 dei portoghesi all’undicesimo minuto.

Nonostante il la rete subita Pedro Gil e compagni assaltano la porta dei rivali, con una difesa che balla paurosamente. L’episodio favorevole è infatti dietro l’angolo. Al quarto d’ora Orlandi viene steso mentre cerca di guadagnare il centro del campo. Gli arbitri decretano il tiro libero e infliggono il cartellino blu a Casanovas. Gil è freddissimo firmando il punto dell’1-1.

Il match è davvero godibile, Oliveira prova due volte a superare l’estremo difensore fortemarmino ma Stagi si traveste da Superman e para inchiodando la pallina a pochi centimentri dalla riga di porta. Il nuovo vantaggio dei ragazzi in maglia bianca è però nell’aria e si materializza quando, a cinque minuti dal termine della prima frazione di gara, Barreiros si guadagna un altro rigore che lui stesso riesce a realizzare, seppur con qualche affanno per il 2-1. Gli uomini di Bresciani avrebbero subito la chance di pareggiare. Cancela viene sgambettato da Oliveira  che si becca anch’egli il blu, ma Gil questa volta non è perfetto dalla piazzola del tiro libero facendosi
ipnotizzare da Puigbi. Il Forte comunque non si rassegna e, in virtù comunque della temporanea superiorità numerica, prova a ritrovare la parità. Ne scaturiscono tanti buoni tentativi che però hanno il torto di non pungere. Il primo tempo si chiude quindi sul 2-1.

Il restart è clamoroso. Dopo otto secondi Pedro Gil intercetta una pallina e si invola indisturbato in
contropiede aggirando il portiere e stampando il 2-2 sul tabellone.
Le duellanti, una volta ristabiliti gli equilibri, tornano a riaffrontarsi a viso aperto creando un alto numero di occasioni sulle quali i portieri dimostrando di essere in campo da attori protagonisti. La stanchezza inizia ad affiorare in entrambe le contendenti. Bresciani gioca la carta Maremmani dalla panchina.

Metà della ripresa e sembra non succedere nulla al Pavilhao. A otto minuti dalla fine però, l’equilibrio si spezza nuovamente. L’Oliveirense beneficia di un rigore piuttosto contestato, che Barreiros realizza per la terza volta nella gara il 3-2.

I rossoblu sono chiamati ancora alla reazione. Sul rovesciamento di fronte una mischia in area viene risolta da un salvataggio con una mano  di Carlos Lopez, il quale stoppa la conclusione di Pedro Gil.
Rimangono poco meno di centottanta secondi alla fine e il tecnico dei campioni d’italia decide di chiamare time-out. Motaran e Pagnini dopo il  minibreak provano a scuotere la gabbia dei lusitani, ma non riescono nell’intendo sbattendo sui gambali e la stecca di Puigbi.

Nell’ultimo minuti di gara succede di tutto: Stagi lascia il campo per far provare ai compagni il tutto per tutto.
Forte con cinque uomini di movimento riesce ad ottenere una punizione dal limite dell’area. Gil tira dentro una preghiera da cui ne scaturisce un batti e ribatti infinito che premia alla fine la difesa dei lusitani, i quali allontanano il pericolo e conquistano il biglietto  per la finalissima di domani, dove sfideranno i padroni di casa del Benfica in un derby tutto “Made in Portogallo”.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version