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MotoGP, GP Francia 2016: è sempre sfida a tre nella classe regina, ma Re Valentino è tornato. E non intende fermarsi…

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Monster Energy Grand Prix de France, quinto appuntamento del Motomondiale 2016. In Francia si arriva con i soliti tre nomi sugli scudi: Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Valentino Rossi (in rigoroso ordine di classifica); i piloti che hanno scritto la storia delle recenti stagioni della classe regina, non solo dell’infuocato finale di 2015…

Rossi ha dilagato in maniera esaltante a Jerez, ma il Campionato del Mondo va ancora riaperto del tutto, dunque, in Francia il Dottore cercherà conferme da se stesso, dovrà continuare a spingere tanto e bene, in modo da rosicchiare altri punti d’oro ai due nemici spagnoli. Vale, sempre terzo nella classifica iridata, è in trend positivo, dopo la caduta in Texas e un inizio di stagione ben diverso da quello di un anno fa; ora è a 24 punti da Marquez, poco meno di un GP… Sulla pista francese il numero 46 ha vinto tre volte nella massima categoria, l’ultima delle quali risale però al lontano 2008; dodici mesi or sono è arrivato secondo.

A guidare la graduatoria iridata è sempre il numero 93 in sella alla Repsol Honda; con 82 punti e quattro podi in quattro gare (due dei quali sul gradino più alto), Marquez ha fin qui imposto la sua legge. Nell’ultima sua vittoria ad Austin, il Cabroçito ha dominato in lungo e in largo, mentre a Jerez si è prudentemente accontentato dei 16 punti, piazzandosi tranquillamente alle spalle dei due portacolori Movistar Yamaha, Rossi e Lorenzo: una maturità agonistica quasi sorprendente, quella palesata da Marc, il quale ha interpretato la gara spagnola in modo diverso dal solito, da Campione navigato e intelligente. Al di là di questo, il pilota HRC è sembrato il più completo e costante fino ad ora. Il suo compagno di squadra, invece, non sembra avere il passo per lottare con i primi tre in questo momento, eppure Pedrosa ha già vinto a Le Mans; oltre ai tre primi posti nelle categorie inferiori, Dani ha conquistato la Francia, classe MotoGP, nel 2013.

Come Marquez, anche Jorge Lorenzo è stato braccato dai problemi alle mescole, con il posteriore in continuo pattinamento sul lungo rettilineo andaluso. Questo problema gli ha impedito di battagliare alla pari con il compagno di box e rivale Valentino Rossi, ma la piazza d’onore sul podio finale gli ha permesso di confermarsi al secondo posto della graduatoria iridata, con 65 punti. Dei tre piloti di vertice Lorenzo è quello con più vittorie sulla pista francese e l’ultima di queste è arrivata proprio l’anno scorso.

Da seguire, poiché ancora una volta tra i possibili pretendenti alle posizioni che contano, sarà Maverick Viñales. Il pilota Suzuki Ecstar arriva dall’incoraggiante performance dei test di Jerez de la Frontera e questa stagione è chiamato ad essere costantemente tra i protagonisti dell’alta classifica. Nei primi quattro appuntamenti del Campionato 2016, lo spagnolo ha dato l’impressione di poter essere da podio anche se, per una ragione o per un’altra, il prestigioso risultato non è stato ancora centrato. Il tracciato di Le Mans dovrebbe essere adatto alle caratteristiche della sua GSX-RR e qui il numero 25 Suzuki ha già vinto due GP quando era nella cilindrata più bassa, prima con l’Aprilia e poi con la KTM. In attesa di conferme anche il suo compagno di box, Aleix Espargaró, che sta migliorando costantemente ad ogni turno. Il rider di Granollers arriva in Francia con due quinti posti conquistati negli ultimi due Gran Premi.

Capitolo Ducati. La gara di Jerez è stata ancora da incubo per Andrea Dovizioso, appiedato stavolta da un problema alla pompa dell’acqua. Le Rosse hanno una buona tradizione sul suolo francese e lo stesso Dovizioso nel 2015 arrivò terzo. Un buon risultato nella gara transalpina potrebbe essere l’ancora di salvezza per il pilota forlivese che ha bisogno di punti preziosi per il morale e, probabilmente, per la riconferma in Ducati. Discorsi simili valgono per il suo compagno di box Andrea Iannone; dopo un inizio 2016 buio, l’abruzzese si è lentamente risollevato con il podio di Austin e (un po’ meno) con il settimo posto in Andalusia.

L’unico pilota transalpino della classe regina è Loris Baz. Il portacolori Avintia Racing – Ducati fino ad ora ha vissuto un brutto inizio stagione caratterizzato da cadute e ritiri ma, rispetto al suo esordio nella categoria avvenuto la scorsa stagione con una Yamaha Open, quest’anno è in sella ad una moto più competitiva. Il supporto del pubblico di casa potrà aiutarlo ad interpretare una buona gara.

In MotoGP non c’è solo un pilota francese ma anche una scuderia transalpina che a Le Mans potrà sentirsi a casa. Il team Monster Yamaha Tech3, con i suoi piloti Pol Espargaró e Bradley Smith, è pronto per dare il massimo nella gara di casa.

Il GP di Francia inizierà venerdì 6 maggio, per i piloti della classe regina, i quali scenderanno in pista alle 9:55 locali per le prime prove libere (clicca qui per il programma completo).

 

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giuseppe.urbano@oasport.it

 

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