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Nuoto, Europei Londra 2016: l’Italia ai raggi X, sognando coi “gemelli diversi”

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Con Federica Pellegrini che non prenderà parte alle gare individuali ma alle staffette gli occhi dei tecnici saranno rivolti alle atlete ancora in cerca del pass olimpico o di conferme, dopo gli splendidi riscontri di Riccione. In particolare le nuotatrici della 4×200 con Alice Mizzau, Erika Musso, Stefania Pirozzi, Martina De Memme e Diletta Carli saranno le osservate speciali anche nelle prove individuali nelle quali saranno impiegate. Da guardare con attenzione anche la giovane Simona Quadarella che ha timbrato il nuovo record italiano cadette in 8’28”06 e punta forte a prendersi le Olimpiadi e perchè no recitare il ruolo della protagonista negli 800 e 1500 m stile libero qui a Londra. Un menzione particolare la merita chi davvero ha stupito tutti a Riccione, vale a dire Martina Carraro nei 100 rana. Il suo 1’06″41, sesta prestazione mondiale dell’anno, vale per questa rassegna continentale il secondo crono di iscrizione alle spalle di Ruta Meylutite e, chissà, un promessa per un podio continentale non così distante.

https://www.youtube.com/watch?v=VzJQ1g2tSKQ

I margini di miglioramento sono ancora tantissimi e la genovese potrebbe stupire ancora. Proveranno ad essere della partita anche Arianna Castiglioni ed Ilaria Scarcella che in Romagna non si sono espresse al loro 100% per motivazioni diverse ed avranno in Gran Bretagna una seconda chance.

Un gruppo giovane quello al femminile che annovera le classe ’99 Ilaria Cusinato e Sara Franceschi desiderose di confermare i propri miglioramenti e affrontare la kermesse europea ad alto livello. Cusinato che ha nei 200 misti la propria arma e, grazie al suo 2’12″71, vanta l’ottavo crono delle iscritte mentre per la Franceschi il 4’40″03 degli Assoluti la vede in 11esima posizione nella graduatoria delle start-list ma in grado di scendere ulteriormente sotto questo limite. Rimanendo ai misti chi sembra davvero vicina al crono per Rio è Luisa Trombetti che in 4’38″54 si è portata a mezzo secondo dal limite richiesto dalla FIN e cercherà nella vasca inglese di tagliare il traguardo a 5 cerchi. La farfalla vivrà molto delle gesta di Ilaria Bianchi e Silvia Di Pietro, quest’ultima non al 100% della  condizione agli Assoluti. Per la Bianchi, invece, già qualificata alle Olimpiadi (57″80), l’appuntamento di Londra sarà una tappa di passaggio. Nel dorso, in conclusione, Elena Gemo e Carlotta Zofkova si giocheranno le proprie possibilità per il conseguimento del limite (59″8, 1’00”).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Immagine: DeepblueMedia

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