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Nuoto, Europei Londra 2016: tutte le ambizioni di medaglia dell’Italia

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Foto da: Fin/DeepBlueMedia

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ITALIA FEMMINILE – Stile libero e rana

Italia senza regina nel crawl: Federica Pellegrini prenderà infatti parte solo alle staffette. Sfuma l’occasione di centrare il poker consecutivo nei 200 sl, gara in cui, senza nemmeno l’ungherese Katinka Hosszu (iscritta però in altri sei eventi individuali), si potrebbe aprire uno spiraglio sul podio per Alice Mizzau. Importante la condizione che farà registrare la svedese Sarah Sjoestroem, strafavorita davanti all’olandese Femke Heemskerk. Speranze quasi nulle nella velocità pura, mentre crescendo di distanza nei 400 sl potrebbe esplodere Diletta Carli (non in gran forma però a Riccione) e, tra 800 e 1500 sl, consacrarsi il talento emergente di Simona Quadarella, classe 1998.

E le gioie maggiori arrivassero dalla rana? La lituana Ruta Meilutyte torna nell’impianto che le regalò l’oro olimpico – a sorpresa – appena 15enne, ma non ci sarà la russa Yulia Efimova, ancora in attesa di sentenza dopo il caso meldonium (e sarebbe la seconda positività della carriera). L’1’06”41 di Martina Carraro, con distacco il nuovo record italiano, ha aperto scenari da favola: adesso la genovese dovrà confermarsi, sfruttando anche l’imprevedibilità dei 50 e la concorrenza interna con la recuperata Arianna Castiglioni, bronzo nei 100 in carica, finalista mondiale a Kazan e a caccia del pass per Rio.

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