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Nuoto: la Fina toglie la sospensione a Yulia Efimova. Ma andrà davanti al Tas

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Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Tass (link condiviso su Facebook dalla pagina della stessa atleta), e ripreso dalle principali testate internazionali tra cui il sito specializzato statunitense swimswam.com, la Fina avrebbe tolto la sospensione a Yulia Efimova, nuotatrice russa coinvolta a marzo nel caso meldonium e assente da quel momento in poi a ogni manifestazione nazionale o internazionale.

Questo – continua il portale americano – non significa però che la vincitrice dei 100 rana agli ultimi Mondiali potrà automaticamente partecipare alle Olimpiadi di Rio, perché il caso sarà infatti valutato dal Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) con sede a Losanna. L’udienza è fissata per il 30 maggio.

Efimova, costretta a saltare i Trials russi e gli Europei di Londra nonostante il suo allenatore abbia dichiarato che le dosi di meldonium trovate nel suo corpo siano inferiori alla cifra di tolleranza annunciata dalla Wada, dovrà dunque aspettare ancora per conoscere il proprio destino. In ballo c’è un’Olimpiade, sì, ma anche la credibilità di un’atleta (e di tutto il movimento sportivo) che già nel 2013 fu trovata positiva agli steroidi e squalificata per 16 mesi.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Fina/DeepBlueMedia

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