Nuoto
Nuoto paralimpico, Europei 2016: l’Italia parte a razzo! 5 medaglie e un record del mondo
Partenza migliore non sarebbe potuta esserci. Cinque medaglie per approcciare al meglio gli Europei di nuoto paralimpico iniziati domenica 1 maggio a Founchal, in Portogallo. La corazzata azzurra, che sarà sicura protagonista anche ai Giochi di Rio 2016, ha conquistato infatti due ori, un argento, due bronzi e, soprattutto, anche uno stratosferico record del mondo.
La vetrina è tutta per Arjola Trimi, 100 stile libero S4, 1’28”02 per il successo e il nuovo primato globale. “Fare la partenza dal blocco non è per me una cosa facile, soprattutto a seguito del problema alla spalla, per cui tra me e me mi son detta ‘proviamoci’ – ha detto al sito federale – dopo il tuffo non ho pensato, ho soltanto nuotato, non mi sono neanche accorta di aver fatto il Record del mondo perché ero ancora sott’acqua. Sono felicissima, questo sì, ma non me lo aspettavo davvero”.
L’altra gemma di giornata è targata Vincenzo Boni, 45”94 nei 50 dorso S3: “E’ il mio primo oro internazionale e ho avuto finalmente la rivincita dopo la medaglia sfuggita ai Mondiali Glasgow dell’anno scorso. Prima di entrare in acqua mi sentivo un poco stanco, ma poi mi sono sciolto. Ho migliorato il tempo, mentre i miei due avversari diretti lo hanno peggiorato. Ora mi godo quest’oro, ma con la testa sono già concentrato per le prossime gare“, ha commentato a caldo. Argento per Francesco Bettella nei 200 sl S1 (5’05”70), bronzi per Arianna Talamona nei 100 dorso S7 (1’32”79) e Alessia Berra nei 100 farfalla S13 (1’07”81).
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Finp