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Tennis, Roland Garros 2016: Djokovic e Nadal da record, Knapp ultima sopravvissuta

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La quinta giornata del Roland Garros 2016 a Parigi è stata quella dei record per Novak Djokovic e Rafa Nadal. Le vittorie odierne, rispettivamente contro Steve Darcis (7-5 6-3 6-4) e Facundo Bagnis (6-3 6-0 6-3) hanno sancito, per Nole e Rafa, due traguardi statistici non da poco: 50 successi a Parigi per il serbo e 200 negli Slam per l’iberico.  Oggi i due si sono esibiti coi regimi del motore in gestione per non consumare troppo carburante. Un torneo lungo e impegnativo come quello parigino implica un’attenzione particolare a questi aspetti e ne sono ben consci entrambi. Djokovic, ancora in cerca del primo sigillo sul rosso francese, non ha incantato specie nel primo set, al cospetto di un Darcis ispirato e coraggioso. Tuttavia, la falsa partenza è stata facilmente assorbita dal numero 1 del mondo che, a passo costante, ha preso sempre più campo, mettendo con le spalle al muro il belga ed aggiudicandosi le altre due frazioni senza troppo patire. Per lo spagnolo l’andamento è stato similare. Sotto 2-0 nel primo parziale, Nadal ha iniziato a macinare il proprio gioco in crescendo entrando in confidenza con la superficie che gli ha dato 9 successi dello Slam. La determinazione e la potenza dei colpi non sono ancora al 100% ma le risposte che Nadal ha avuto, in quel magico quarto di finale di Roma con Novak, hanno dato una grande iniezione di fiducia e chissà se nel previsto confronto tra i due, in semifinale, ci sarà una rivincita per essere sempre più vicini al sogno del primo alloro o della “decima”.

Guardando entro i nostri confini Karin Knapp è l’ultima sopravvissuta della disastrosa spedizione azzurra. La tennista di Brunico, vista anche la sconfitta di Camila Giorgi con Kiki Bertens, è stata protagonista di un grandioso incontro contro la lettone Anastasija Sevastova sconfitta 6-3 6-4 grazie ad un tennis convincente. Score che sarebbe potuto essere ancor più largo quello dell’italiana, non sufficientemente cinica in alcuni momenti del confronto ma abile nel costruirsi diverse opportunità per chiudere la sfida. Una prestazione estremamente positiva che fa da contraltare al ko della Giorgi, decisamente discutibile nell’approccio e nella condotta tecnico-tattica del match. La solita sequenza di errori non forzati e un gioco poco razionale e tutto istinto non hanno consentito a Camila di aver la meglio su una giocatrice in grande confidenza come la Bertens, carnefice di Angelique Kerber nel turno precedente. Ebbene, parlando della marchigiano rischiamo di essere ripetitivi ed è forse vero che questo salto di qualità difficilmente potrebbe esserci. Un vero peccato dunque, e ora gli occhi dei tifosi italiani saranno tutti su Karin che dovrà sfidare nel prossimo round Yulia Putintseva (n.60 del ranking) contro la quale l’azzurra ha vinto l’unica sfida tra le due a Norimberga nel 2015.

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Immagine: Federtennis-Tonelli

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