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Volley, Qualificazione Olimpiadi 2016 – Italia asfalta Corea: le pagelle. Show Egonu e Sylla, Orro che regia! Ortolani ok, Del Core vera capitana, delude Piccinini

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Questa notte l’Italia ha sconfitto la Corea del Sud nel primo match del torneo di qualificazione alle Olimpiadi 2016 (clicca qui per la cronaca).

Le azzurre hanno ampiamente meritato il successo, mettendo sotto le asiatiche in una sfida decisiva verso Rio de Janeiro. Questo successo mette fiducia al gruppo azzurro, capace di imporsi in uno scontro diretto al debutto nel torneo preolimpico che assegna gli ultimi quattro pass a cinque cerchi.

Le ragazze di Bonitta sono state brave a rimanere concentrate e ordinate in campo, mantenendo la calma e la pazienza che servivano per avere la meglio sulle rognose asiatiche. Una grande prova difensiva e a muro, mista a un servizio ficcante e di qualità, hanno avvantaggiato anche una fase offensiva estremamente concreta.

L’Italia è stata brava a piazzare i break nei momenti decisivi, mandando in confusione la Corea del Sud che ha faticato a esprimersi al meglio soprattutto in attacco. Il CT ha azzeccato i cambi (Gennari nel secondo set, Egonu e Sylla nel quarto), anche se non avuto l’apporto desiderato da Francesca Piccinini e ha sbagliato a inserire Nadia Centoni nel terzo parziale.

Di seguito le pagelle delle azzurre scese in campo. Ti basterà cliccare sulle varie pagine per conoscere voto e giudizio delle nostre giocatrici.

 

CLICCA SU PAGINA 2 PER PAOLA EGONU

 

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PAOLA EGONU: 9. Il suo ingresso indirizza la partita in maniera decisiva. L’Italia è in difficoltà nel quarto set, dopo aver perso in maniera rocambolesca il terzo parziale. Serve la scossa e ci pensa la giovanissima azzurra a ringalluzzire l’intera Nazionale. Entra sul 3-6, si scalda con due bordate in attacco poi sul 12 pari va al servizio: arriveranno due aces di eccezionale fattura che sostanzialmente chiuderanno la contesa. Addirittura sei punti in poco più di metà set! Un autentico fenomeno: è lei che ci ha portato qui a Tokyo grazie proprio agli aces finali contro il Belgio, è lei che ci fa fare un passo importante verso Rio.

 

CLICCA SU PAGINA 3 PER ALESSIA ORRO

 

 

ALESSIA ORRO: 8,5. Una regia di rara bellezza. Concentrata, precisa, tonica, reattiva, capisce sempre al meglio qual è la compagna che va servita in quel determinato momento, alzando dei palloni precisi che permettono alle nostre bocche da fuoco di mettere in difficoltà la difesa avversaria.

La nostra giovane palleggiatrice è stata determinante al servizio: i suoi turni di battuta hanno scavato il fosso nel primo set e hanno permesso la rimonta nel secondo set. Da migliorare l’intesa con le centrali, chiamate in causa troppo poco e che invece hanno prodotto risultati di grande rilievo.

 

CLICCA SU PAGINA 4 PER ANTONELLA DEL CORE

 

 

ANTONELLA DEL CORE: 7,5. La capitana non si smentisce mai, ci mette tutta la grinta e la cattiveria che possiede. Tiene la squadra ordinata in campo, conferisce sicurezza e soprattutto gioca una partita di primissimo piano sotto il profilo tecnico. In difesa ci mette sovente la mano e in attacco non si fa mancare davvero nulla. Chiuderà da top scorer (15), importantissima nel primo set, nel quarto parziale è lei a mettere l’ipoteca sull’incontro con due attacchi. Da clonare.

 

CLICCA SU PAGINA 5 PER MIRIAM SYLLA

 

 

MIRIAM SYLLA: 8. Il suo ingresso cambia volto alla partita. Subentra ad Alessia Gennari nel quarto set, in un momento di grande difficoltà per l’Italia. La sua ricezione garantirà grande solidità, le azzurre ripartono al meglio e concretizzano. In attacco ha realizzato 6 punti, facendosi sentire in attacco nei momenti più importanti: suo il pallonetto che ci permette di riagguantare la Corea a quota 12, indemoniata nel finale quando infila addirittura tre punti consecutivi.

 

CLICCA SU PAGINA 6 PER SERENA ORTOLANI

 

 

SERENA ORTOLANI: 7+. La scelta di Bonitta si dimostra saggia e produce i frutti sperati. Il nostro opposto è scatenata, attacca in maniera decisa e potente, creando scompiglio nella metà campo avversaria. Meravigliosa nel rilanciare l’azione durante la rimonta nel secondo set, cala leggermente nel corso del terzo parziale: sostituita da Centoni (errore), si rivedrà in avvio di quarto set prima di lasciare spazio a Paola Egonu. Chiuderà con 14 punti a referto.

 

CLICCA SU PAGINA 7 PER FRANCESCA PICCININI e ALESSIA GENNARI

 

 

FRANCESCA PICCININI: 4. Un rientro non all’altezza della veterana che ha faticato a esprimersi sui suoi livelli. Schierata come titolare, in attacco ha concretizzato un modesto 1 su 10, in ricezione non è stata delle migliori. Un po’ contratta, ci si aspettava decisamente di più. Verrà sostituita da Gennari in avvio di secondo set.

 

ALESSIA GENNARI: 6,5. Subentra a Piccinini nel secondo set e il suo ingresso darà maggior solidità alle azzurre in ricezione, riuscendo a fermare l’avanzata delle sudcoreane, iniziando così la rimonta che porterà la nostra Nazionale sul 2-0. Soffre a tratti nel terzo set, verrà sostituita da Sylla all’inizio del quarto parziale. Chiuderà con 7 punti a referto.

 

CLICCA SU PAGINA 8 PER MONICA DE GENNARO

 

 

MONICA DE GENNARO: 8. Che classe. Certe partite si possono vincere solo con un grande libero e fortunatamente l’Italia ne possiede uno dei migliori in circolazione. Lunghe azioni snervanti dove la difesa assume un’importanza capitale, lei risponderà sempre presente e permetterà alle compagne di attaccare al meglio. Decisiva per il successo finale, Kim annichilita.

 

CLICCA SU PAGINA 9 PER MARTINA GUIGGI e CRISTINA CHIRICHELLA

 

 

MARTINA GUIGGI: 7,5. Le sue fast sono dei cioccolatini al bacio, forse sfruttate troppo poco da Orro ma estremamente produttive quando vengono chiamate in causa: il suo 9 su 11 in fase offensiva la dice tutta. Sarà lei a chiudere la sfida dopo essere stata assoluta protagonista per quattro set.

 

CRISTINA CHIRICHELLA: 7,5. Miss Muro: 5 stampatone in faccia alle coreane, un paio piazzate al cospetto della stella Kim che ha capito di non poter avere vita facile contro il nostro centrale. Fa ottima guardia sottorete, risponde presente anche con i primi tempi quando viene chiamata in causa.

 

CLICCA SU PAGINA 10 PER NADIA CENTONI

 

 

NADIA CENTONI: 3. Due errori macroscopici che rischiavano di costare caro: sempre di rientro dal time-out, sbaglia due servizi importantissimi sul 16-14 e sul 24-23, quando l’Italia ha avuto il match point per chiudere l’incontro con un agevole 3-0. Ha sostituito Ortolani a metà del terzo set, ha realizzato un ace importante ma lì si è spenta.

 

Non entrate: OFELIA MALINOV, ANNA DANESI, IMMACOLATA SIRRESSI.

 

(foto FIVB)

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