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Volley, Qualificazione Olimpiadi 2016 – Italia batte Giappone e plana su Rio: le pagelle. Chirichella granitica, Del Core super, Egonu e Sylla bomber
L’Italia si è qualificata alle Olimpiadi 2016. La nostra Nazionale di volley femminile ha tagliato il traguardo sconfiggendo il Giappone nel torneo di Tokyo (clicca qui per la cronaca).
Un successo meritato, frutto di tanto cuore e sacrifici. Le azzurre hanno fatto gara pari con le padrone di casa, rialzandosi dal brutto ko maturato contro l’Olanda. Attacco pungente, bene la difesa ma è stato il muro a risolvere l’incontro in favore della banda Bonitta che conquista la quinta partecipazione consecutiva alle Olimpiadi 2016.
Di seguito le pagelle delle azzurre scese in campo. Ti basterà cliccare sulle varie pagine per leggere voti e giudizi delle varie giocatrici.
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CRISTINA CHIRICHELLA: 9. Un voto altissimo, proprio come i suoi granitici muroni che hanno sfiancato la resistenza nipponica. Nove stampatone per spedirci a Rio. Suoi, infatti, i due punti decisivi per la qualificazione alle Olimpiadi 2016: muro del 26-25, attacco del 27-25 e biglietto per il Maracanazinho in valigia.
Non sbaglia praticamente nulla, è sempre in palla, convince e si diverte in una delle sue migliori partite della carriera. Brava anche in attacco, servita da Orro che vede in lei la ragazza più in palla del sestetto. Chiuderà con 15 punti a referto e un’esultanza sfrenata. La Principessa è stata incoronata.
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ANTONELLA DEL CORE: 9. Non manca lo zampino della capitana in una delle partite più belle giocate dall’Italia nell’ultimo periodo. È stata lei la protagonista assoluta di questo lungo cammino che ha condotto la nostra Nazionale verso Rio. Dal tie-break da cardiopalma vinto contro la Turchia a top scorer del match che ufficialmente ci ha regalato il pass per le Olimpiadi.
La schiacciatrice chiuderà con 22 punti, 56% in fase offensiva, sempre pungente con i suoi diagonali e i suoi colpi di fioretto, immensa in difesa e soprattutto eccezionale trascinatrice morale. Nei rari momenti di difficoltà ci ha messo sempre il timbro.
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MIRIAM SYLLA: 8,5. Encomiabile. Si lascia alle spalle la brutta partita giocata contro l’Olanda e torna assoluta protagonista. In attacco non la ferma davvero nessuno, soprattutto nei primi tre parziali, in difesa si immola più e più volte: memorabile un recupero folle sottorete quando la palla sembrava già essere caduta. Ci mette tantissimo cuore, fa un ulteriore salto tecnico, segna 18 punti e si prende tutti i meriti del caso. Ormai è diventata abile in entrambi i fondamentali richiesti da una schiacciatrice, da perfezionare il servizio. L’Italia ha scoperto una nuova pedina di prima fascia.
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PAOLA EGONU: 7/8. Risolve lei il secondo set quando subentra alla spenta Centoni, mantiene un altissimo ritmo fino a quando l’Italia stacca il pass per Rio, poi si spegne pian piano ma gioca una partita di gran fattura. Il suo braccio picchia davvero fortissimo, si inventa anche alcuni pallonetti di pregevole fattura, piega le mani alle nipponiche e si erge a paladina in un paio di momenti difficili.
Nel tie-break, purtroppo, perde di potenza e fatica a incidere ma chiuderà comunque con 18 punti e 2 aces, di cui uno millimetrico che ci riporta al miracolo di Ankara. Avrà un futuro roseo davanti a sé.
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MARTINA GUIGGI: 7,5. Quando va al servizio l’Italia riesce ad andare in serie, a infilare punti con continuità e a mettere in difficoltà il Giappone: fondamentale nel secondo parziale, mentre nel primo il suo lavoro era stato vano. Brilla ottimamente in attacco, il suo muro ci permette di riacciuffare il Giappone nel terzo set, primo mattoncino verso Rio.
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ALESSIA ORRO: 8. Non fallisce l’esame di maturità, riscattandosi subito dopo essere andata in difficoltà contro l’Olanda. Oggi la sua regia è stata perfetta, spaziando su tutto il fronte d’attacco: ottima l’intesa con la solita Egonu e con Del Core, si appoggia bene alle sue centrali invitandole con delle fast. Un paio di invenzioni personali (vincenti di seconda) sono il sigillo sulla sua ottima performance.
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MONICA DE GENNARO: 6. Non gioca una delle sue migliori partite, a tratti va in difficoltà, non riesce a brillare in difesa. Il nostro libero si rende protagonista di una prestazione sottotono rispetto ai suoi standard dopo aver disputato un buon torneo preolimpico.
CLICCA SU PAGINA 9 PER SERENA ORTOLANI e NADIA CENTONI
SERENA ORTOLANI: 4. Inizia da titolare ma fa troppa fatica a mettere a terra il pallone. Grande delusione, viene sostituita nel corso del primo set da Nadia Centoni.
NADIA CENTONI: 4. Viene richiamata in causa dopo il brutto terzo set giocato con la Corea del Sud. La musica non cambia, non riesce praticamente mai a fare la differenza. Inevitabile la sostituzione durante il secondo parziale con Paola Egonu.
ALESSIA GENNARI: S.V. Alcuni scambi nel secondo, terzo e quinto set. Entra spesso al servizio per fare la differenza.
Non entrate: OFELIA MALINOV, FRANCESCA PICCININI, ANNA DANESI, IMMACOLATA SIRRESSI.