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Volley, Qualificazione Olimpiadi 2016 – Italia, come si batte la Corea? Tattiche e chiavi del match

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L’Italia entra subito nel vivo del torneo di qualificazione alle Olimpiadi 2016. Questa notte (ore 03.00 italiane, diretta tv su RaiSport1) la nostra Nazionale di volley femminile affronterà la temibile Corea del Sud in un match che potrebbe già risultare decisivo nel cammino verso la conquista di uno dei quattro pass a disposizione per Rio 2016.

Come si battono le asiatiche? Quali mezzi deve sfoggiare l’Italia per uscire vittoriosa e compiere il primo passo verso le Olimpiadi?

 

  • Marcatura speciale su Kim Yeon-Koung. Scontato e prevedibile, sarà lei stessa ad aspettarselo ma è indubbiamente la grande stella della squadra e tra le top player del circuito. Alcune azzurre la conoscono molto bene (pensiamo a Nadia Centoni che ci ha giocato contro in Turchia, Francesca Piccinini e Antonella Del Core se la sono trovata di fronte alle Olimpiadi 2012). È brava a sfruttare il mani fuori e a picchiare forte: bisognerà lavorare bene anche a muro e prestare molta attenzione alla difesa.
  • La palleggiatrice (Seon o Hee) sarà una novità di questa squadra rispetto alle ultime uscite ufficiali. Alzerà molto spesso per Kim quindi si potrà leggere questa soluzione di gioco in nostro favore, mettendo in difficoltà la regia picchiando davvero forte in fase offensiva.
  • La Corea del Sud difenderà fino alla morte, è il loro punto di forza riconosciuto a livello universale, tipico delle squadre asiatiche. Bisognerà avere pazienza, non avere fretta di mettere a terra il pallone, stare dietro al gioco, giocare e rigiocare.
  • Sfruttare il contrattacco. Probabilmente la chiave tecnica cruciale, fase di gioco che all’Italia può riuscire bene ma serve mettere la nostra palleggiatrice in condizione di smarcare al meglio le bocche da gioco anticipando il gioco avversario.
  • Mettiamo qualche gettone sul muro che dovrà essere bravo a limitare Kim. Sulla carta le centrali sudcoreane dovrebbero essere i nodi deboli della squadra e lì l’Italia dovrà essere brava ad affondare
  • Picchiare forte al servizio. Può essere un valido stratagemma per mettere pressione alla ricezione avversaria e provare a mandarla in crisi
  • Servirà il massimo apporto delle veterane: l’esperienza potrebbe essere determinante in partite di queste livello e contro avversari così rognosi

 

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