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Volley, Qualificazione Olimpiadi 2016 – Italia, il mix tra giovani e veterane per volare a Rio: da Piccinini a Egonu
Sarà nuovamente un’Italia che oscillerà tra giovani e veterane quella che sarà impegnata nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi 2016, in programma a Tokyo (Giappone) dal 14 al 22 maggio.
Ad Ankara, quattro mesi fa, furono le azzurrine a dare la svolta a questa Nazionale, salvandola nel match thrilling contro il Belgio e conquistando poi il terzo posto nella finalina contro la Turchia che ci ha permesso di giocarci quest’ultima chance per volare a Rio.
Basta fare quattro nomi: Francesca Piccinini, Antonella Del Core, Paola Egonu, Alessia Orro. Nell’ordine 37, 35, 17 e 17 anni. Due generazioni spalla a spalla per portare l’Italia ai Giochi per la quinta volta consecutiva. L’esperienza, la classe e la visione di gioco cristallina di due veterane che hanno già fatto la storia del nostro volley insieme alla spregiudicatezza, alla spensieratezza e alla voglie di emergere di due autentiche promesse.
Un ideale passaggio di consegne che avverrà dopo le Olimpiadi ma al momento l’Italia giovane non può fare a meno dell’Italia veterana, e viceversa naturalmente. Egonu, Piccinini e Del Core sono schiacciatrici e quindi si contenderanno tra loro i posti da titolari per strappare il pass nel duro round robin nel Sol Levante.
Ci sarà anche Anna Danesi che ha appena compiuto 20 anni e che quattro mesi fa fu decisiva a muro. Ha 20 anni anche Ofelia Malinov, palleggiatrice che potrebbe alternarsi con Orro. Tutte unite dal filo conduttore del Club Italia, quest’anno sbarcato per la prima volta in Serie A1 facendo molto bene.
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