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Volley, Qualificazione Olimpiadi 2016 – L’Italia scaccia i brividi, demolisce la Thailandia e intravede Rio!
Ora Rio è davvero dietro l’angolo! L’Italia asfalta la Thailandia per 3-1 (17-25; 25-16; 25-17; 25-16) nel secondo match del torneo di qualificazione alle Olimpiadi 2016, infila il secondo successo consecutivo dopo quello maturato ieri notte sulla Corea del Sud e mette una seria ipoteca sulla quinta partecipazione consecutiva ai Giochi a cinque cerchi.
La nostra Nazionale di volley femminile ha così già sconfitto due insidiosissime squadre asiatiche nel torneo preolimpico che si sta disputando a Tokyo (Giappone) e martedì notte (ore 05.45) tornerà in campo per sfidare la Repubblica Dominicana: un’eventuale terza vittoria permetterebbe sostanzialmente di prenotare i biglietti per il Brasile.
Marco Bonitta ha schierato lo stesso sestetto titolare visto ieri notte: Alessia Orro in cabina di regia, Serena Ortolani opposto, Antonella Del Core e Francesca Piccinini di banda, Cristina Chirichella e Martina Guiggi al centro, Monica De Gennaro il libero.
Le azzurre sono state bravissime a uscire da un momento di grandissima difficoltà, avuto subito in avvio di partita. Le ragazze sono subito andate in bambola, hanno pagato la verve e le difese superlative delle avversarie, trovandosi sotto 8-1 senza riuscire a mettere a terra un pallone valido, vedendosi vanificare qualsiasi azione offensiva.
Sul 16-7 la svolta con l’ingresso di Miriam Sylla (per Piccinini) e di Paola Egonu da opposto (per Ortolani), proprio come accaduto ventiquattro ore fa contro la Corea del Sud, anche se il parziale era ormai scappato via. Negli altri tre set l’Italia ha dominato in lungo e in largo sfruttando al meglio il lavoro delle centrali (soprattutto nel secondo) e quello di un’infinita Antonella Del Core nel quarto.
Alla lunga la strenua difesa di Ajcharaporn e compagne è crollata sotto i nostri colpi, non riuscendo più a tirare su tutti i palloni e faticando contro la precisione dei nostri primi tempi, la potenza di Sylla e la classe cristallina della nostra capitana. Egonu, invece, dopo un secondo e terzo set da vero mostro, è andata in difficoltà.
A fare la differenza il propositivo avvio di secondo set, firmato da Cristina Chirichella che ha messo a segno i primi cinque punti (3 aces consecutivi e due attacchi) venendo poi sostituita da Anna Danesi che ha debuttato al meglio nel torneo, proseguendo l’eccellente lavoro della compagna e affiancando una superlativa Martina Guiggi che ha mangiato fast per due ore mandando in crisi le thailandesi.
Alessia Orro brava a gestire le compagne: ha sfruttato le centrali per risalire la china, comprendendo che le avversarie non riuscivano a leggere al meglio quelle giocate, ha innescato a ripetizione Del Core nel quarto set capendo benissimo che Egonu era un po’ fuori dall’incontro (diversi errori al servizio per il nostro piccolo fenomeno), Sylla chiamata in causa nei momenti più opportuni.
Un elogio particolare alla difesa proprio della schiacciatrice che è entrata alla grande in questo torneo, dimostrando grande qualità. Monica De Gennaro si è ripresa bene dopo un primo set in totale apnea.
Paola Egonu chiuderà da top scorer (17 punti) visti i primi tre grandi set giocati, Del Core sontuosa autrice di 15 marcature, in doppia cifra anche Sylla (11), Danesi (11, 4 muri) e Guiggi (10, 2 aces consecutvi nel finale del primo set, momento in cui l’Italia ha capito di poter rimontare), Chirichella si ferma a 9 dopo la sostituzione a metà del secondo set (suonata davvero strana per come stava giocando).
Qualificazione Olimpiadi 2016 – Italia scaccia brividi, stende la Thailandia e intravede Rio
Italia sotto shock in avvio di primo set. La Thailandia difende tutto, i nostri palloni non riescono a toccare terra, le bordate di Piccinini e Ortolani non producono risultati, ci prendiamo anche dei muri, commettiamo errori e in un amen le asiatiche sono avanti 8-1.
Del Core con un pallonetto e un bel vincente mantiene i sette punti di distacco (6-13) ma non riusciamo a ricucire. Sul 16-7 per le nostre avversarie, Bonitta passa subito alle sostituzione: dentro Sylla ed Egonu per Piccinini e Ortolani, ma il parziale sembra esserci sfuggito di mano. Egonu si presenta al meglio mentre Sylla attacca out.
L’Italia capisce di aver perso il parziale ma allo stesso tempo comprende di poter riacciuffare la partita quando Martina Guiggi si erge a paladina segnano tre punti consecutivi (due aces). Siamo sotto 15-22, perderemo poi 17-25 ma lì si è vista la prima reazione.
Avvio di secondo set tutto marcato Cristina Chirichella che segna da sola i primi cinque punti (due aces consecutivi) e ci porta sul 5-1. Sarà un break determinante per il prosieguo dell’intera partita. La fast di Chirichella vale l’11-6 ma la Thailandia rimane in corsa grazie alla 16enne Moksri (11-9). Esce Chirichella che stava giocando stupendamente ed entra Danesi.
Proprio la nuova centrale ci riporta avanti 12-11, nuovo break con un semi ace di Alessia Orro, poi voliamo sul 15-12 grazie a una stampatona di Danesi. La centrale neoentrata è assoluta protagonista, suo anche il primo tempo del 18-13. Sylla ed Egonu salgono sugli scudi e segnano sei punti (tre a testa) che valgono il definitivo 25-16.
Egonu show in avvio di quarto set: 4-1. Poi ace di Del Core per un nuovo break, ancora attacco di Paola e bomba di Sylla per l’8-4. Ora Del Core time che entra in serie, tre punti per spingerci sul 13-10. Due autentiche invenzioni di Guiggi in primo tempo e un muro di Egonu ci fanno volare sul 17-12.
L’Italia è sciolta, la difesa della Thailandia sta crollando. Pallonetto di Del Core, ace di Orro, due punti consecutivi di Danesi e l’Italia si impone per 25-17.
Il quarto set inizia con un momento di difficoltà di Egonu (bruttissimo lancio di palla al servizio) e con due grandi attacchi di Sylla. Due punti consecutivi di Del Core, entrambi di gran classe, ci regalno il 7-5. Egonu in difficoltà, Orro capisce che deve appoggiarsi alla sua capitana che si renderà protagonista di un quarto set da urlo: segna a ripetizione fino al 15-12. Egonu troppo a sprazzi, due muroni consecutivi di Danesi valgono il 20-13 e un’ipoteca sulla vittoria che arriva grazie a un attacco out di Kanthong.
(foto FIVB)