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ADIOS ESPANA! Italia da delirio, Chiellini e Pellé demoliscono le Furie Rosse!

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Commovente, emozionante, indimenticabile. L’Italia batte 2-0 la Spagna e si qualifica per i quarti di finale degli Europei 2016. Un match dominato in lungo e in largo dagli azzurri, che ora affronteranno i campioni del mondo della Germania.

L’Italia approccia la partita con personalità, pressando alto la Spagna. All’8′ gli azzurri sfiorano il vantaggio: Florenzi batte una punizione dalla trequarti, Pellè colpisce di testa e trova l’intervento prodigioso di De Gea. La compagine tricolore insiste e tre minuti dopo Giaccherini centra il palo in rovesciata, anche se l’arbitro aveva fischiato un (inesistente) fallo per gioco pericoloso. Le Furie Rosse provano a reagire dopo 20 minuti, ma il tiki-taka iberico si rivela sterile e prevedibile. Oltretutto gli uomini di Del Bosque, rispetto agli anni d’oro, faticano a portare un pressing armonioso e corale nei confronti degli avversari. Non è un caso che il primo tiro della Spagna arrivi solo al 28′ con un destro telefonato di Iniesta, bloccato facilmente da Buffon.

L’Italia sfiora ancora il gol con Parolo, prima del meritato vantaggio al 33′: De Gea respinge corto una punizione dal limite di Eder, Chiellini si avventa sulla ribattuta e insacca il tap-in vincente. Gli azzurri sono incontenibili e non si fermano. Al 45′ Giaccherini, dopo un contropiede da manuale, calcia di destro a giro in area: De Gea vola e la toglie dall’incrocio. L’Italia corre un rischio in avvio di ripresa: Morata colpisce di testa tutto solo, ma la traiettoria è centrale. Gli iberici accelerano ed iniziano a schiacciare l’Italia nella propria metà campo. Al 54′ Thiago Motta sostituisce un acciaccato De Rossi. Gli azzurri falliscono una clamorosa occasione al 55′: Eder, tutto solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare da De Gea. Al 62′ l’Italia si mangia un’altra chance colossale, mancando l’ultimo passaggio nell’area iberica.

La Spagna si accende improvvisamente al ’70: con una finta geniale Iniesta libera Aduriz, che calcia a lato dal limite dell’area. Del Bosque, poi, sostituisce uno spento Morata con Vazquez, ridisegnando completamente l’attacco della Roja. Ancora Iniesta scalda le mani a Buffon al 76′ con un insidioso sinistro al volo. Un minuto dopo il portierone azzurro vola su bolide dalla distanza di Piqué. Insigne, subentrato ad Eder, si va vedere subito con un destro da fuori che De Gea respinge con i pugni.

Al 90′ Barzagli non è impeccabile in copertura, Piqué calcia quasi a botta sicura da pochi passi, ma Buffon compie una parata memorabile. Gli azzurri soffrono, ma al 92′ piazzano un contropiede letale. Darmian mette in mezzo per Pellè, il cui destro al volo non perdona De Gea.

 

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Foto da: Twitter Uefa Euro 2016

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