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Atletica, Campionati Assoluti: GRANDE ITALIA! Pioggia di minimi per le Olimpiadi di Rio de Janeiro

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Continua a brillare l’atletica azzurra a Rieti negli Assoluti 2016. Dopo il risultato ottenuto nel triplo da Dariya Derkach, brilla nei 400 ostacoli donne Ayomide Folorunso,  che ferma il cronometro su uno splendido 55”54, che le vale il record italiano promesse.

Sono i 200m uomini a prendersi, però, la scena con tre azzurri capaci di strappare il minimo olimpico. Vince Eseosa Desalu, che chiude la sua prova 20”31 (+1,2), stabilendo il suo personale. Alle spalle di Deasalu si classificano Davide Manenti in 20”44 (personale euagliato) e Matteo Galvan in 20”50.

Un minimo olimpico strappato anche nella gara femminile con Gloria Hooper, che centra il personale in 22”89. Un tempo che le permette di sognare la convocazione olimpica.

 

Assoluti che devono ancora volgere al termine e c’è grande attesa per altri risultati importanti, soprattutto in chiave olimpica.

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gianluca.pessoni@oasport.it

1 Commento

1 Commento

  1. ale sandro

    26 Giugno 2016 at 20:42

    Diverse belle prestazioni nella tre giorni di assoluti, tra l’altro mi pare anche un minimo sfiorato da Floriani nelle siepi in una delle ultime gare. E’ importante comunque vedere smuovere i personali, anche di atleti non più giovanissimi come Galvan (oggi nei 200 qualificato a Rio dopo il record italiani di ieri nella distanza doppia),che di talento ne hanno, ma che spesso non hanno saputo dimostrare tutto il valore.
    Positivo per tutti giovani sotto, o attorno ai 25 anni esprimersi così, anche se come detto si è lontani dai vertici internazionali, perciò ritengo per questi atleti , sia importante fornire una bella prestazione all’europeo di Amsterdam tra circa dieci giorni. Sono sicuro che non sarà così deleterio anche per Rio vederli a buon livello in Olanda.
    Discorso a parte merita la Inglese. La mezzofondista e fondista azzurra , dopo anni difficili per infortuni , si è finalmente espressa in pista ad alto livello, con prestazioni notevoli soprattutto sui 10000. E’ evidente sia ancora in una fase di crescita, quindi penso possa in futuro avere ancora dei margini interessanti. Per lei l’Europeo potrebbe essere ,più di altri azzurri, tappa di passaggio, per preparare un Olimpiade dove può ambire anche a stare nelle 8 in entrambe le gare in pista più lunghe.
    A conclusione mi permetto di sottolineare come sia stato davvero impegnativo riuscire a seguire l’atletica live , e non in differita, attraverso gli streaming federali e Rai. Spesso interruzioni (e altre situazioni direi curiose..) , non agevolano chi si imbatte in questo sport per le prime volte ,e voglia provare ad appassionarsi. Vedere dei campionati nazionali così interessanti , con queste difficoltà , posso capire metta a dura prova la pazienza di molti abituati a questo. Figuriamoci chi vorrebbe seguire questo sport e si trovasse agli inizi.

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