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Atletica, Diamond League 2016: subito fuori Tamberi e Fassinotti a Birmingham. Spettacolo Kenya nel mezzofondo! Cade Ibarguen dopo 34 gare

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Dopo i fasti di Roma, la Diamond League di atletica leggera prosegue senza sosta con la sesta tappa, organizzata in Inghilterra, più precisamente nella città di Birmingham. Nella contea del West Midlands è stata una vera parata di stelle, con risultati strepitosi che hanno modificato anche le migliori prestazioni mondiali stagionali. Ha risposto presente anche l’Italia, con Gianmarco Tamberi e Marco Fassinotti impegnati nel salto in alto. Andiamo dunque ad analizzare tutti i risultati di giornata nel dettaglio.

UOMINI

Salto in alto – delude l’azzurro Gianmarco Tamberi, che da campione iridato indoor non va oltre i 2.20, facendo cadere tre volte l’asticella a quota 2.23 e ottenendo così l’ottavo posto finale. Non va molto meglio a Marco Fassinotti, che chiude in settima posizione a 2.26. Fuori gli italiani, la gara si accende con la grande sfida tra Mutaz Barshim ed Erik Kynard. Ad avere la meglio è il qatariota a 2.37 (record mondiale stagionale), provando senza successo anche due tentativi a 2.40 ed uno a 2.44.

100 metri – la gara fuori-programma della Diamond League premia il quarantenne Kim Kollins, che approfitta della falsa partenza dell’olandese Churandy Martina, per fermare per primo il cronometro dopo 10”11. Non esattamente un gran tempo, ma quanto basta per aggiudicarsi la gara regina, al photo-finish con lo statunitense Michael Rodgers.

3000 siepi – autentico dominio keniano, che vede ben sei atleti della nazione africana nelle prime posizioni. Si registra inoltre la splendida prestazione di Conselsus Kipruto, capace di completare la gara in 8’00″12, che vale il miglior tempo del 2016.

1500 metri – altra competizione nelle mani del Kenya, con il successo straordinario di Asbel Kiprop in 3’29”33, anche questa miglior prestazione mondiale stagionale. Secondo posto per il marocchino Abdelaati Iguider, sempre tra i migliori con il crono di 3’33”10.

Lancio del disco – all’ultimo tentativo, il polacco Piotr Malachowski si aggiudica l’intera posta in palio con la misura di 67.50. Secondo il tedesco Robert Harting a 67.95, mente il vincitore del Golden Gala Robert Urbanek chiude terzo a 64.12.

400 metri – si conferma leader della stagione il grenadino Kirani James, vittorioso con il tempo di 44”23 davanti al botswano Isaac Makwala (44”97).

200 metri- vince il canadese Andre De Grasse in 20”16, appena un centesimo in meno del panamense Alonso Edwards. Solo quarto lo statunitense Ameer Webb, rivelazione della stagione e primo nella Diamond Race.

Salto in lungo – non riesce il successo casalingo al campione olimpico Greg Rutherford, che deve accontentarsi del quinto posto con 8.17. Doppietta statunitense invece al comando, con Marquise Goodwin a vincere con 8.42, davanti a Michael Hartfield (8.29).

DONNE

Salto con l’asta – grandissima prova della cubana Yarisley Silva, che realizza la miglior prestazione mondiale stagionale, volando a quota 5.84. Secondo posto per la greca leader della Race Katerina Stefanidi a 4.77, stessa misura della svizzera Nicole Buchler.

Lancio del giavellotto – si conferma tra le migliori la lettone Madara Palameika, che scaglia l’attrezzo a 65.68 metri, misura che vale il suo personale stagionale. Chiudono il podio l’australiana Kathryn Mitchell (63.93) e la tedesca Linda Stahl (61.62), mentre la sudafricana Sunette Viljoen è solo settima a 58.54.

Salto triplodopo 34 vittorie consecutive s’interrompe la striscia positiva della colombiana Caterine Ibarguen, seconda con la misura di 14.56. Il successo va dunque alla kazaka Olga Rypakova, capace di volare a 14.61 all’ultimo tentativo. Terzo posto invece all’altra Olga, l’ucraina Saladukha a 14.40.

400 metri – gara non valevole per il diamante, vinta dalla francese Floria Guei in 50”84. Seconda la giamaicana Christine Day (51.09), terza l’australiana Morgan Mitchell (51.25).

Getto del peso – continua a stupire la statunitense Tia Brooks, che si porta a casa la vittoria con il personale di 19.73. Chiude invece al secondo posto la campionessa del mondo Valerie Adams con 19.63.

400 ostacoli – prosegue il dominio dell’americana Cassandra Tate, che supera al photo-finish la britannica Elidh Doyle in 54”57.

800 metri – in assenza della leader della stagione Caster Semenya, si registra il record del meeting per la burundese Francine Niyonsaba, abile nel terminare la prova in 1’56”92, davanti alla francese Renelle Lamote in 1’58”01 e alla canadese Melissa Bishop in 1’58”48.

100 ostacoli – nuovo successo per la leader della Race Kendra Harrison, che taglia per prima il traguardo in 12”46, con gli Stati Uniti che piazzano 5 atlete nelle prime 6 posizioni.

5000 metri – assente la fuoriclasse Almaz Ayana, la lotta per il successo è tra le keniane Vivian Cheruiyot e Mercy Cherono, con la prima ad avere la meglio con il tempo di 15’12”79, appena 6 centesimi in meno della rivale.

100 metri – 11.02 è il crono con il quale la statunitense English Gardner sconfigge l’olandese Dafne Schippers, seconda con 11.09. Terza l’altra americana Tianna Bartoletta con 11.11.

TUTTI I RISULTATI

Foto: FIDAL

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gianni.lombardi@oasport.it

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