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Atletica, Golden Gala 2016: tutte le gare ai raggi X. Favoriti e outsiders. E l’Italia…

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Come ogni anno, il Golden Gala Pietro Mennea offrirà agli appassionati di atletica uno spettacolo di livello assoluto, sia nell’organizzazione che nelle competizioni, attraverso la partecipazione di grandi nomi nella startlist. Andiamo dunque ad analizzare tutte le gare ai raggi X.

Lancio del disco maschile: è l’ultimo atto dell’eterna sfida tra il polacco Piotr Malachowski ed il tedesco Robert Hurting, con misure che potrebbero superare anche il record del meeting, che attualmente è di 68,78. In gara sarà presente anche l’azzurro Federico Apolloni, che però non possiede buone chance per un piazzamento di vertice.

Getto del peso femminile: la neozelandese Valerie Adams cerca il terzo successo a Roma, ma la presenza dell’ungherese Anita Marton ostacolerà l’impresa della campionessa mondiale, che detiene anche il primato di 21.09 all’Olimpico. In pedana anche l’italiana Chiara Rosa, che tenterà misure importanti per la qualificazione a Rio.

Salto triplo femminile: la colombiana Caterine Ibarguen va a caccia del 34esimo trionfo consecutivo in competizioni internazionali. Un successo annunciato per la sudamericana, che però troverà una degna avversaria nella venezuelana Yulimar Rojas, campionessa mondiale al coperto. Non sono da sottovalutare neanche la kazaka Olga Rypakova e l’ucraina Olga Saladukha, mentre la siciliana Simona La Mantia proverà ad entrare nel treno per il podio.

Salto con l’asta femminile: a giocarsi la vittoria saranno la cubana Yarisley Silva (29 anni oggi) e la brasiliana Fabiana Murer, con la greca Nikoleta Kiriakopoulou a mettere i bastoni tra le ruote. A caccia di buone misure saranno invece le giovani Sonia Malavisi e Wilma Murto (estone), primatista mondiale under20.

Lancio del giavellotto femminile: la grande favorita è la ceca Barbora Spotakova, detentrice del record del meeting e alla prima gara dell’anno. Attenzione anche alla tedesca Katharina Molitor e alla sudafricana Sunette Viljoen, già vincitrice a Doha. In gara anche l’azzurra Zahra Bani, con poche possibilità di successo, ma con l’opportunità di misurarsi con le migliori del circuito.

400 ostacoli femminili: la statunitense Georganne Moline sta dominando la stagione, ma potrebbero arrivare delle sorprese anche dalle giamaicane Kaliese Spencer e Janieve Russell. Due le italiane in gara, Ayomide Folorunso e Marzia Caravelli, alla prima partecipazione ad una gara internazionale in questa prova.

Salo in alto maschile: è la gara che interessa maggiormente il Tricolore, con le presenze del campione mondiale indoor Gianmarco Tamberi e di Marco Fassinotti, entrambi con il podio alla portata. Ad ostacolare maggiormente gli azzurri saranno però il qatariota Mutaz Barshim e l’ucraino Bohdan Bondarenko, mentre l’argento mondiale 2015 Zhang Gowei è chiamato a confermarsi nell’anno olimpico.

200 metri uomini: il panamense Alonso Edward ed il francese Christophe Lamaitre cercheranno la vittoria con un crono inferiore ai 20”, nella gara che vedrà la partecipazione del giovane azzurro Eseosa “Fausto” Desalu.

800 metri femminili: ci si aspetta molto da questa gara, nella quale sarà impegnata la sudafricana Caster Semenya, oltre al podio di Pechino composto da Marina Arzamasova, Melissa Bishop ed Eunice Sum. Nella gara B sarà invece presente la 17enne Marta Zenoni, miglior prospetto dell’atletica italiana.

400 metri maschili: c’è il recordman sudafricano Wayde Van Niekerk, unico uomo a scendere sotto i 10” nei 100, i 20” nei 200 ed i 44” nei 400. Al giro della morte prenderà parte anche il botswano Isaac Makwala, rivelazione del 2015, oltre al campione italiano Matteo Galvan.

Salto in lungo maschile: Greg Rutherford, campione olimpico, è il favorito, ma un’attenzione particolare meritano anche gli statunitensi Marquise Goodwin e Mike Hartfield, e il sudafricano Rushwal Samaai, primo nella Diamond Race.

5000 metri femminile: nei 5 chilometri ci sarà la campionessa mondiale Almaz Ayana, che dopo aver sconfitto l’altra etiope Genzebe Dibaba a Pechino, proverà a strapparle anche il record mondiale.

110 ostacoli: i due azzurri Emanuele Abate e Lorenzo Perini non godranno certamente del favore dei pronostici, data la partecipazione del naturalizzato spagnolo Orlando Ortega, oltre a quelle dei francesi Pascal Martinot-Lagarde e Dimitri Bascou. 

1500 metri maschili: sfida tutta keniana nel chilometro e mezzo, dove a contendersi la vittoria saranno Silas Kiplagat ed Elijah Manangoi, con il giovane italiano Mohad Abdikadar che avrà l’occasione di confrontarsi con i migliori.

100 metri femminili: la protagonista annunciata è la statunitense English Gardner, in grado di realizzare uno straordinario 10”81 nell’ultima tappa di Diamond League di Eugene. Presente anche l’argento mondiale dei 200 Elaine Thompson, che sta ottenendo ottimi crono anche nelle distanze brevi.

100 metri maschili: prosegue il duello a distanza tra il giamaicano Usain Bolt e lo statunitense Justin Gatlin. Il primo resterà a casa questo week-end, mentre il primatista stagionale del 2015 gareggerà all’Olimpico per lanciare messaggi cronometrici all’acerrimo rivale. Nella gara B correrà invece il giovane azzurro Giovanni Galbieri.

3000 siepi maschili: l’italiano Ala Zoghlami è impegnato in una sfida tutta keniana, dove nella starlist figurano i nomi di Ezekiel Kemboi, Brimin Kipruto, Conseslus Kipruto e Kipsiele Koech.

Foto: pagina Facebook Mutaz Barshim

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