Calcio
Calcio, Copa América Centenario 2016: l’Argentina fa poker anche agli USA e vola in finale
L’NRG Stadium di Houston, in Texas, ha ospitato nella notte italiana la prima semifinale della Copa América Centenario 2016, che ha messo di fronte i padroni di casa degli Stati Uniti e l’Argentina, formazione finalista della passata edizione.
L’Argentina, favorita del match e della competizione, parte subito forte, e dopo soli tre minuti è già in vantaggio grazie ad Ezequiel Lavezzi, che, servito magistralmente da Lionel Messi, con un colpo di testa scavalca Brad Guzan e mette la palla in rete. Lo stesso giocatore del Barcellona si rende protagonista di un’azione personale al 15′, ma il suo tiro viene bloccato dall’estremo difensore a stelle e strisce. Al 22′, invece, è Gonzalo Higuaín a farsi ipnotizzare da Guzan, dopo essersi trovato quasi solo di fronte al portiere, ma con Geoff Cameron pronto a disturbarlo da dietro. Il raddoppio arriva al 32′, quando Lionel Messi pennella un calcio di punizione, staccando Gabriel Omar Batistuta nella classifica dei migliori marcatori nella storia della nazionale Albiceleste a quota 55 reti. Allo scadere del primo tempo l’arbitro nega il raddoppio a Lavezzi, segnalando un fuorigioco dubbio.
Rientrate le squadre dagli spogliatoi Gonzalo Higuaín, realizza la rete del 3-0 al 50′, battendo ancora Guzan dopo una prima respinta dell’estremo difensore. Al 69′ è Lucas Biglia, entrato da poco al posto di Augusto Fernández, a rendersi pericoloso in area, ma il suo tiro viene respinto dalla difesa. Solamente una nuova parata del portiere a stelle e strisce nega all’84’ il poker all’Argentina e la doppietta personale a Lionel Messi, ma gli sforzi di Guzan sono vanificati dalla sua stessa difesa, che all’86’ regala la palla allo stesso Messi, il quale serve l’assist del 4-0 ad Higuaín. Dopo il 4-1 al Venezuela, dunque, la formazione dei Gauchos realizza un’altra goleada nei match che contano.
Grazie a questa vittoria, dunque, l’Argentina si qualifica in finale per la seconda volta consecutiva, la quarta nelle ultime cinque edizioni, ed andrà alla ricerca di quel titolo che manca dal 1993. L’avversaria della squadra di Gerardo Martino uscirà fuori dalla sfida tra Colombia e Cile, mentre gli Stati Uniti di Jürgen Klinsmann , che come minimo eguaglieranno l quarto posto del terzo posto giocheranno per il terzo posto contro la perdente della seconda semifinale.
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giulio.chinappi@oasport.it