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Calcio, Europei 2016: Giaccherini-Pellè, cuore e catenaccio. Italia, sì! Belgio battuto 2-0!

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Due gol (di Emanuele Giaccherini al 32′ e di Graziano Pellè al 93′) e almeno tre altre occasioni limpide per trovare la via della rete. A sorpresa – ma non così troppo – l’Italia fa il Belgio e sembra davvero una delle possibili favorite per Euro 2016. L’esordio allo Stade des Lumières premia la grinta degli azzurri, che non saranno uno squadrone a livello di talento ma sono uniti e determinati come poche volte nella storia. E regalano una partita da batticuore vinta 2-0 con pieno merito.

3-5-2 per Antonio Conte, 4-2-3-1 per Marc Wilmots. In avvio di gara i ritmi non decollano, ci prova Nainggolan dal limite ma Buffon è attento. L’Italia spinge sulla destra, dove Candreva ha spazio, ma non tira mai in porta fino al 28′, quando Bonucci anticipa Lukaku a metà campo servendo involontariamente Pellè, che si gira nello stretto e di destro, da fuori area, non va troppo distante dal palo con un tiro a giro. Alla mezz’ora la gara esplode e, fortunatamente, si indirizza su binari azzurri. Tutto parte ancora una volta dai piedi di Bonucci, che al 32′ trova l’inserimento di Giaccherini con un lancio di 70 metri: l’esterno del Bologna approfitta del buco di Alderweireld e fa 1-0 per la gioia (e l’infortunio) del ct.

Nei quattro minuti successivi l’Italia potrebbe addirittura raddoppiare: al 35′ un sinistro di Candreva impegna Courtois a una parata in tuffo, al 36′ è Pellè che, solo in mezzo all’area dopo un rimpallo fortunato, gira di testa e sfiora il secondo palo. All’intervallo gli azzurri sembrano in pieno controllo del match, plasmati a immagine e somiglianza della grinta di Conte e attentissimi in difesa per contenere il sempre temibile attacco dei Diavoli Rossi. Ma nella ripresa cambia poco: Darmian regala palla a Lukaku che, al 52′, conclude alto in contropiede. Il brivido corso da Buffon costa, più che altro, il posto al laterale del Manchester United: al 58′ entra De Sciglio. Ma poco prima ancora un pericolo firmato Pellè: Courtois deve distendersi per impedire all’Italia di segnare nuovamente.

Nell’ultima mezz’ora di gioco gli azzurri si abbassano e provano a salvaguardare il risultato. Regalare ampi spazi di manovra al talentuoso Belgio non è un bene, ma la BBC recentemente lodata anche dal sito della Uefa alza la saracinesca davanti al compagno di squadra Buffon, quasi mai impegnato seriamente da Hazard e compagni. Bonucci giganteggia, Barzagli ci mette l’esperienza e Chiellini, seppur sgraziato, è incredibilmente efficace. Al 74′ è il momento di Immobile, che rileva Eder, e poco dopo Thiago Motta subentra per De Rossi. Il Belgio intanto passa a tre in difesa e tenta il tutto e per tutto che produce un colpo di testa alto di Origi all’81’ e un forcing sterile da cui l’Italia riparte appena può, come quando la punta del Torino impegna Courtois in contropiede all’84’. Non ci sono altri rischi, anzi Pellè raddoppia in pieno recupero: l’Italia è già prima nel girone E.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter Uefa Euro 2016

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