Calcio
Calcio, Europei Francia 2016 – Chiellini: “Spagna bestia nera, colpiremo i punti deboli”
Dottor Chiellini in conferenza stampa. E’ nota la laurea in economia del difensore della Juventus, che trova anche il tempo di commentare con preoccupazione l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea attraverso il 52% di voti che il referendum Brexit ha ricevuto nella giornata di ieri. Poi però a Montpellier è il tempo del calcio, perché lunedì alle 18 a Parigi c’è un Italia-Spagna che vale l’accesso ai quarti di finale di Euro 2016. E gli azzurri non battono la Roja dal 1994 in una gara ufficiale.
“La Spagna è la nostra bestia nera dal 2008, l’inizio del loro ciclo d’oro è coincisa con la vittoria contro di noi nel 2008 a Vienna – si legge su Tuttomercatoweb -. Solo a Kiev non eravamo in grado di sfidarla, non avevamo avuto modo di recuperare dalla gara contro la Germania. Per il resto, abbiamo visto gare sempre equilibrate e decise dagli episodi. Siamo andati fuori due volte ai rigori, non meritano l’esclusione ma nemmeno di andare avanti. Anzi, a Fortaleza in Confederations Cup avremmo meritato noi. La gara sarà così anche lunedì, la vedo equilibrata dove il dettaglio può fare la differenza. C’è rispetto reciproco, sarà une bella gara. Peccato che sarà agli ottavi, ma sarà stimolante“.
Sei punti per l’Italia, altrettanti per la Spagna che ha subito da Nikola Kalinic, per altro di tacco, il primo gol europeo a oltre quattro anni di distanza dalla rete di Antonio Di Natale nell’edizione del 2012. La difesa più forte, tuttavia, sembra essere quella azzurra, nonostante le diffide: “Siamo consapevoli del doppio lavoro da fare e dell’importanza che abbiamo verso gli altri, non esiste difensore al mondo che possa fare bene senza l’aiuto degli altri che si fanno in quattro. Pensiamo alla gara, se bisognerà prendere un giallo lo prenderemo. Nella gara successiva, eventualmente, saremo sostituiti nel migliore dei modi. Non si può pensare, in questi casi, a gestire le ammonizioni“. L’Italia ha davvero la miglior retroguardia del mondo? “Quella che vince, come Cannavaro e Materazzi nella finale del Mondiale. Tutti ricordano di Marco perchè fece bene, poi c’era Nesta che ha fatto la storia del calcio. Sappiamo quanto è difficile, ma la nostra forza deve essere l’umiltà e il navigare a vista“.
Come si batte la Spagna, dunque? “Doveva finire con nove punti il suo girone, se non avesse peccato di sufficienza contro la Croazia. Nella prima mezz’ora sono stati spettacolari, dopo la Croazia è rimasta in partita e brava a crederci fino alla fine. Poi sono emersi calciatori come Perisic. E’ una Spagna diversa da quella del Mondiale, aveva qualche problema e perse con Olanda e Cile. Ma questa è una squadra viva, ha ritrovato la voglia di lottare e vincere. La Spagna non è una squadra morta, proveremo a sfruttare i punti deboli“, la ricetta di Chiellini.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: profilo Twitter Uefa Euro 2016