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Calcio, Europei Francia 2016: difesa solida, gioco prevedibile. L’Italia dopo il girone

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E’ andata comunque bene. Perché siamo sinceri: chi si sarebbe mai aspettato un’Italia aritmeticamente prima nel gruppo E di Euro 2016 dopo solo due partite lo scorso dicembre, al momento dei sorteggi? Quasi nessuno. Il cammino degli azzurri è partito alla grande con il 2-0 sul Belgio ed è proseguito – finora – leggermente al ribasso, per mille variabili, con l’1-0 in extremis sulla Svezia e con la sconfitta di misura con l’Irlanda, condizionata da un massiccio turnover e da un centrocampo non all’altezza di quello schierato nelle prime due gare. In questi termini, dunque, sarà fondamentale per gli ottavi di finale contro la Spagna il recupero di Antonio Candreva, bloccato da un problema all’adduttore.

Qual è la vera Italia? L’analisi delle tre partite è simile per costruzione ma diversa per conclusioni. Il 3-5-2 è l’anima di questa squadra, che vanta una difesa comunque solida e, non avendo qualità a centrocampo, imposta per lo più da dietro con Leonardo Bonucci cercando di ripartire velocemente in contropiede. Contro i Diavoli Rossi, non a caso all’esordio, la tattica ha funzionato a meraviglia, grazie anche al suicidio del ct avversario Marc Wilmots: Belgio ingabbiato sulla trequarti campo e punito in più occasioni, in una sfida che sarebbe potuta finire con un margine ancor più ampio. Conto i gialloblu di Zlatan Ibrahimovic l’Italia ha incontrato qualche difficoltà in più proprio nel ripartire velocemente, riuscendo comunque a vincere la contesa nei minuti finali grazie a una condizione fisica brillante, ma contro l’Eire – che con Shane Long ha praticamente impostato una marcatura a uomo sul difensore della Juventus – si sono palesati tutti i limiti di una manovra che, come si temeva, è purtroppo diventata presto prevedibile.

Negli ottavi di finale ci sarà la Spagna, che comunque finora non ha affatto impressionato. Andres Iniesta ha illuminato con le sue giocate i match contro Repubblica Ceca e Turchia, Alvaro Morata si è dimostrato un centravanti affidabile ma la difesa, soprattutto nella sconfitta per 2-1 con la Croazia che è costata il primo posto nel girone D, ha faticato in più di un’occasione. Meno della Francia, sì, ma sicuramente più dell’Italia, che ha subito contro l’Irlanda il primo gol dopo quasi 450′ di imbattibilità tra le amichevoli pre Euro 2016 e le prime partite del girone. La Roja è nota, quest’anno predilige le verticalizzazioni al tiki taka e ha indubbiamente le qualità per far male in ogni momento. Ma è battibile, soprattutto dall’Italia versione Belgio. Lunedì pomeriggio, a Parigi, torneranno tutti i “titolari” e gli azzurri non partiranno sconfitti. 

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter Uefa Euro 2016

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