Calcio
Calcio, Europei Francia 2016: i sei gironi ai raggi X
Analizziamo le forze in campo nei sei gironi dei prossimi Campionati Europei di calcio 2016.
GRUPPO A
I padroni di casa della Francia non dovrebbero avere troppe difficoltà a superare la fase a gironi. I Bleus sono tra i favoriti del torneo, e già in passato hanno ottenuto grandi trionfi nei tornei organizzati tra le mura amiche. Il principale ostacolo sul loro cammino dovrebbe essere rappresentato dalla Svizzera, squadra molto consistente e che ha ottenuto ottimi risultati nelle qualificazioni, anche se gli elvetici avranno vivo il ricordo del 5-2 subito agli ultimi Mondiali. L’Albania, pur avendo messo in difficoltà la Francia in amichevole qualche tempo fa, e la Romania, invece, appaiono un gradino sotto. I rumeni, in particolare, pur essendo tornati a qualificarsi agli Europei non sono certamente la squadra del passato, mentre per gli albanesi c’è poco da perdere alla prima partecipazione.
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GRUPPO B
L’Inghilterra si presenta come sempre con grandi ambizioni nelle rassegne internazionali, anche se i risultati recenti non sono stati quelli sperati. Gli inglesi sono comunque i favoriti del raggruppamento, ma dovranno fare i conti con la solidità della Russia. Sulla carta, dunque, le prime due posizioni dovrebbero essere attribuite alle sue nazionali citate, mentre la Slovacchia ed il Galles, entrambe alla prima partecipazione ai Campionati Europei pur avendo già preso parte ai Mondiali, partono con una spanna si svantaggio. Le loro sorti dipenderanno in gran parte dai rispettivi giocatori di riferimento, Marek Hamšík e Gareth Bale. In teoria, dunque, uno dei gironi dal profilo più definito, ma è volte è proprio da situazioni come queste che scaturiscono le sorprese.
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GRUPPO C
I campioni del mondo della Germania arrivano a questi Europei con la chiara intenzione di realizzare la doppietta tra i due tornei internazionali. I teutonici partono nettamente come favoriti di questo raggruppamento, anche se non mancano le insidie. Vi figurano, infatti, le due nazionali che hanno ospitato la precedente edizione della rassegna continentale, la Polonia e l’Ucraina, squadre che non hanno la qualità dei tedeschi ma che sicuramente possono risultare ostiche sul campo. Salvo sorprese, sarà soprattutto lo scontro diretto tra le due a decidere la seconda posizione, senza dimenticare la grande rivalità storica tra tedeschi e polacchi, mentre sembra relegata ad un ruolo secondario l’Irlanda del Nord, cenerentola del girone.
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GRUPPO D
Squadra vincitrice delle ultime due edizioni, la Spagna mantiene invariate le proprie ambizioni anche dopo la brutta figura degli ultimi Mondiali. Gli iberici, pur dovendo affrontare il ricambio generazionale, restano sempre un punto di riferimento in Europa, come dimostra il loro dominio nelle competizioni per club. L’ostacolo principale nella fase a gironi sarà rappresentato dalla Croazia, squadra che si esalta nelle manifestazioni che contano, come ha dimostrato anche agli scorsi Mondiali contro il Brasile. La Repubblica Ceca e la Turchia non sono però da sottovalutare, essendo formazioni ben organizzate anche se qualitativamente non al livello delle prime due. A discapito di quello che si può pensare, il Gruppo D potrebbe dunque risultare più equilibrato del previsto.
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GRUPPO E
Giungiamo ora al girone dell’Italia, che per la prima volta da diversi anni si trova chiaramente con un ruolo di subalternità rispetto alla testa di serie del raggruppamento. La nazionale favorita, infatti, è il Belgio, considerata anche come una possibile vincitrice del trofeo. Dopo l’esperienza dei Mondiali, Les Diables Rouges sembrano pronti a fare il salto di qualità, anche se non sarà facile. I loro risultati degli ultimi anni sono stati eccellenti, e già hanno fatto vedere, in una recente amichevole, di saper brillare contro l’Italia. Gli Azzurri, comunque, possono giocarsela con tutte le squadre del gruppo, nel quale figurano anche l’Irlanda, sulla carta una squadra non eccelsa, e la Svezia, che invece affida le sue sorti alla classe di Zlatan Ibrahimović. A parte l’Irlanda, comunque, le altre tre squadre dovrebbero dare vita ad una bella battaglia.
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GRUPPO F
L’ultimo girone di questi Europei è anche quello che presenta un tasso tecnico inferiore. Il Portogallo di Cristiano Ronaldo non dovrebbe avere troppe difficoltà ad uscirne vincitore, ma dalla formazione lusitana ci aspetta di più che il semplice passaggio del turno. Per i portoghesi, in effetti, le prime tre partite dovrebbero rappresentare quasi un riscaldamento in attesa che inizino gli scontri ad eliminazione diretta. Per quanto riguarda le altre tre compagini, i risultati recenti sembrano dare ragione all’Austria, che parte dunque con un piccolo vantaggio nella corsa al secondo posto, mentre c’è grande curiosità per vedere all’opera l’Islanda, una nazionale emergente che si è attirata la simpatia di molti appassionati. In corsa ci sarà anche l’Ungheria, che vista la configurazione del raggruppamento, nutre a sua volta ambizioni di passaggio del turno.
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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com