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Calcio, Europei Francia 2016: Irlanda-Svezia 1-1. Le pagelle, Ibrahimovic spento ma decisivo

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IRLANDA

Randolph, voto 6: incolpevole sull’autorete di Clark. Quasi mai chiamato in causa.

Coleman, voto 7: l’assist per la rete del vantaggio di Hoolahan vale da solo i 90′ in campo. Spettacolare la cavalcata e il cross in mezzo.

Brady 6, voto: buona prestazione per il terzino sinistro irlandese, che ha spinto molto, soprattutto nel primo tempo.

Clark, voto 5: molto difficile la scelta nell’azione del gol. Decide di intervenire di testa e goffamente butta la palla dentro.
Mc Geady, s.v.
O’Shea, voto 6: bene l’esperto centrale irlandese, che sfiora la rete nel primo tempo, mancando il tap-in decisivo a due passi dalla porta.

Whelan, voto 6: dà equilibrio al centrocampo irlandese, abile anche in fase difensiva.

McCarthy, voto 6: vivacissimo nella metà campo. Ruba palloni e prova a far ripartire l’azione in velocità. Dall’85’

Hendrick, voto 7: uno dei migliori in campo. Si muove moltissimo sulla trequarti e prova più volte a tentare la via della rete. Nel primo tempo centra la traversa, nel secondo trova Isaksson.

Hoolahan, voto 6,5: si vede poco nel primo tempo, ma è decisivo in positivo nella ripresa grazie alla bellissima rete al volo di sinistro che è valsa il momentaneo vantaggio. Dal 78′ Robbie Keane, s.v.

Walters, voto 5,5: lascia Long solo contro tutti. Accompagna poco in fase d’attacco, per dedicarsi più in copertura.

Long, voto 6: lasciato solissimo contro la forte difesa svedese, si dà da fare e fa a sportellate per farsi vedere. Sufficiente.

SVEZIA

Isaksson, voto 6: non può nulla sulla rete irlandese. Si fa vedere con alcuni interventi su tiri da fuori da parte degli avversari.

Lustig, voto 5,5: spinge poco sulla fascia, poi si fa male sul finale di primo tempo e viene sostituito. Dal 45′ Johansson, voto 5,5: performance simile al compagno a cui è subentrato.

M Olsson, voto 5: ancora peggio rispetto al terzino opposto. Soffre moltissimo le avanzate di Coleman e quando prova a spingere, lo fa malamente.

Granqvist, voto 6: mette in campo la solita fisicità il centrale svedese, ex Genoa.

Lindelöf; voto 6: in controllo al centro della difesa.

S, Larsson, voto 6: tanta corsa sulla fascia destra, anche se non molta qualità. E’ decisivo nel momento del gol, a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto.

Lewicki, voto 5,5: soffre molto la vivacità del centrocampo irlandese, in particolare nella prima metà di gara. Dall’85 Ekdal, s.v.

Källström, voto 5,5: è uno dei maggiori talenti di questa nazionale, manca il suo guizzo.

Forsberg, voto 5,5: mai veramente in partita.

Berg, voto 5: pochissimi palloni giocabili, non fa nulla per farsi vedere. Dal 58′ Guidetti, voto 6,5: sicuramente meglio del compagno di reparto. Entra e dà vivacità all’attacco svedese, splendido il tacco per servire Ibra nell’azione dell’autorete.

Ibrahimovic, voto 6: ci si aspettava tantissimo dalla stella della nazionale svedese, uno dei migliori attaccanti di questo Europeo. Per i primi 60′ è un fantasma, a malapena riesce a toccar palla. Poi si sveglia e, in pochi minuti, va vicino al gol e propizia l’autorete irlandese. Sempre decisivo.

 

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