Calcio
Calcio, Europei Francia 2016: Irlanda-Svezia 1-1. Le pagelle, Ibrahimovic spento ma decisivo
Si apre con un pareggio il Girone E degli Europei di Calcio Francia 2016. Nella sfida tra Irlanda e Svezia, allo “
E’ l’Irlanda a prevalere nella prima frazione di gioco: dopo 9′ arriva la prima conclusione del match con Hendrick, ben stoppato da Isaksson. Al 17′ O’Shea si divora una palla gol clamorosa, mancando il tap-in a meno di due metri dalla porta. Anche Brady ci prova, con un bel tiro dalla distanza, alto di poco. Il più pericoloso per la difesa svedese però è Hendrick, che al 31′ mette davvero paura ad Isaksson: il destro a giro da fuori area dopo l’uno due con Long è perfetto, ma la fortuna non lo premia e la palla si stampa sulla traversa. L’ultimo quarto d’ora non vede occasioni da entrambe le parti, con un Ibrahimovic – attesissimo – che è stato spento per tutta la prima metà di gara.
I verdi partono fortissimo anche nella ripresa: prima ci prova il solito Hendrick, poi arriva finalmente la rete del vantaggio. Azione splendida sulla fascia di Coleman, cross al bacio e splendida conclusione al volo in controbalzo di Hoolahan. La Svezia non ci sta e si sveglia dopo essere passata in svantaggio: le azioni più importanti arrivano in mischia, su azioni da calcio d’angolo. Il pubblico di Saint-Denis ha dovuto aspettare addirittura 60′ minuti per vedere all’opera il proprio ex beniamino: la girata al volo di Ibra è terminata a lato di pochissimo. Lo scenario cambia al 70′. Splendida azione sulla sinistra per la Svezia: tacco perfetto del neo entrato Guidetti per Ibrahimovic che serve Larsson al centro, il centrocampista svedese viene anticipato da Clark che di testa fa autogol. Da quel momento in poi le squadre sembrano non volersi far del mare e si accontentano di chiudere all’esordio con un punto per parte.
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Foto: Twitter UEFA Euro 2016
IRLANDA
Randolph, voto 6: incolpevole sull’autorete di Clark. Quasi mai chiamato in causa.
Coleman, voto 7: l’assist per la rete del vantaggio di Hoolahan vale da solo i 90′ in campo. Spettacolare la cavalcata e il cross in mezzo.
Brady 6, voto: buona prestazione per il terzino sinistro irlandese, che ha spinto molto, soprattutto nel primo tempo.
Clark, voto 5: molto difficile la scelta nell’azione del gol. Decide di intervenire di testa e goffamente butta la palla dentro.
Mc Geady, s.v.
O’Shea, voto 6: bene l’esperto centrale irlandese, che sfiora la rete nel primo tempo, mancando il tap-in decisivo a due passi dalla porta.
Whelan, voto 6: dà equilibrio al centrocampo irlandese, abile anche in fase difensiva.
McCarthy, voto 6: vivacissimo nella metà campo. Ruba palloni e prova a far ripartire l’azione in velocità. Dall’85’
Hendrick, voto 7: uno dei migliori in campo. Si muove moltissimo sulla trequarti e prova più volte a tentare la via della rete. Nel primo tempo centra la traversa, nel secondo trova Isaksson.
Hoolahan, voto 6,5: si vede poco nel primo tempo, ma è decisivo in positivo nella ripresa grazie alla bellissima rete al volo di sinistro che è valsa il momentaneo vantaggio. Dal 78′ Robbie Keane, s.v.
Walters, voto 5,5: lascia Long solo contro tutti. Accompagna poco in fase d’attacco, per dedicarsi più in copertura.
Long, voto 6: lasciato solissimo contro la forte difesa svedese, si dà da fare e fa a sportellate per farsi vedere. Sufficiente.
SVEZIA
Isaksson, voto 6: non può nulla sulla rete irlandese. Si fa vedere con alcuni interventi su tiri da fuori da parte degli avversari.
Lustig, voto 5,5: spinge poco sulla fascia, poi si fa male sul finale di primo tempo e viene sostituito. Dal 45′ Johansson, voto 5,5: performance simile al compagno a cui è subentrato.
M Olsson, voto 5: ancora peggio rispetto al terzino opposto. Soffre moltissimo le avanzate di Coleman e quando prova a spingere, lo fa malamente.
Granqvist, voto 6: mette in campo la solita fisicità il centrale svedese, ex Genoa.
Lindelöf; voto 6: in controllo al centro della difesa.
S, Larsson, voto 6: tanta corsa sulla fascia destra, anche se non molta qualità. E’ decisivo nel momento del gol, a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto.
Lewicki, voto 5,5: soffre molto la vivacità del centrocampo irlandese, in particolare nella prima metà di gara. Dall’85 Ekdal, s.v.
Källström, voto 5,5: è uno dei maggiori talenti di questa nazionale, manca il suo guizzo.
Forsberg, voto 5,5: mai veramente in partita.
Berg, voto 5: pochissimi palloni giocabili, non fa nulla per farsi vedere. Dal 58′ Guidetti, voto 6,5: sicuramente meglio del compagno di reparto. Entra e dà vivacità all’attacco svedese, splendido il tacco per servire Ibra nell’azione dell’autorete.
Ibrahimovic, voto 6: ci si aspettava tantissimo dalla stella della nazionale svedese, uno dei migliori attaccanti di questo Europeo. Per i primi 60′ è un fantasma, a malapena riesce a toccar palla. Poi si sveglia e, in pochi minuti, va vicino al gol e propizia l’autorete irlandese. Sempre decisivo.