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Calcio, Europei Francia 2016: Italia-Spagna, gli 11 delle due squadre a confronto. Morata letale?

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Italia-Spagna, i probabili 11 a confronto: chi vincerà domani pomeriggio a Parigi? Gli azzurri cercano un successo che in una gara ufficiale manca dal 1994, la Roja proverà a continuare la strada verso il terzo titolo consecutivo. Entrambe hanno vinto le prime due partite di Euro 2016 perdendo però la terza. Ma se l’Italia era già certa del primo posto, gli iberici si sono fatti sorprendere nel finale dalla Croazia palesando alcuni punti deboli che la Nazionale di Antonio Conte dovrà essere brava a colpire. Perché quando l’asse Fabregas-Iniesta-Silva si accende è un problema per tutti.

Portieri: Buffon contro De Gea

L’estremo difensore della Spagna è probabilmente l’interprete del ruolo che è migliorato di più nelle ultime stagioni, diventando punto fermo del Manchester United e superando nelle gerarchie della Roja un’icona come Iker Casillas. Ma il capitano azzurro, al rientro dopo la febbre (e il turn over) che lo ha fatto accomodare in panchina contro l’Irlanda, rimane superiore soprattutto per l’esperienza accumulata in quasi vent’anni di carriera. Italia-Spagna 1-0.

Difensori: Barzagli-Bonucci-Chiellini contro Juanfran-Piqué-Sergio Ramos-Jordi Alba

Sarebbe bello poter dire che sì, ancora una volta l’Italia vanta la miglior difesa di Euro 2016 e, quindi, probabilmente del mondo. Ma non bisogna farsi ingannare dalle recenti prestazioni degli spagnoli, a picco contro la Croazia negli ultimi minuti di gioco. Gli azzurri, tutti diffidati, rischieranno per giunta di scendere in campo con il freno a mano tirato, ed è nota l’importanza delle “palle morte” (e quindi dei dettagli) in partite da dentro o fuori come quella di domani. I nomi che si leggono dall’altra parte, poi, sono di assoluto rispetto: Juanfran gioca nell’Atletico Madrid e ha servito l’assist nella finale di Champions League, Piqué e Jordi Alba sono colonne portanti del Barcellona e Sergio Ramos ha alzato a Milano la sua seconda coppa dalle grandi orecchie in tre anni, segnando in entrambe le occasioni su palla inattiva. Giusto il pareggio, anche se la tattica premia il Bel Paese. Italia-Spagna 1-0.

Centrocampisti: Florenzi-Parolo-De Rossi-Giaccherini-De Sciglio (Darmian) contro Fabregas-Busquets-Iniesta

Poco da dire. L’Italia si affida ai muscoli, alla corsa e alla quantità, senza nemmeno l’infortunato Candreva, che sarebbe stato fondamentale per ribaltare il gioco sulla fascia destra. La Spagna invece si diverte nel possesso palla e verticalizza appena può, rendendo finalmente efficace lo sterile tiki taka naufragato ai Mondiali del 2014. Basterebbe poi un nome solo, Iniesta, a regalare il punto agli iberici, guidati da uno dei più forti calciatori del mondo che sembra davvero in palla. Italia-Spagna 1-1.

Attaccanti: Pellè-Eder contro Silva-Morata-Nolito

Ancora un confronto che non premia l’Italia, che punta sulla coppia più affidabile – e finora i gol comunque sono arrivati, uno a testa nelle prime due partite – cedendo però soprattutto dal punto di vista tecnico nel confronto diretto con Silva (ispiratissimo in Francia), Nolito e soprattutto Morata, l’ormai ex juventino che quando la posta in gioco è alta si esalta eccome.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: profilo Twitter Uefa Euro 2016

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