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Calcio, Europei Francia 2016: Italia-Spagna, i precedenti. Dal 1994 non vinciamo più

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9 Luglio 1994 questa è la data dell’ultima vittoria azzurra in una competizione ufficiale contro la Spagna. Eravamo ai quarti di finale del Mondiale americano e i gol di Dino e Roberto Baggio trascinarono l’Italia di Sacchi in semifinale. Una partita che verrà ricordata anche per la gomitata di Tassotti nei confronti di Luis Enrique: l’arbitro non prese alcun provvedimento, poi successivamente il difensore del Milan venne squalificato tramite la prova televisiva per otto giornate.

La storia di Italia e Spagna è fatta di 34 sfide in totale con le due nazionali che hanno vinto entrambe 10 partite, pareggiandone di conseguenza 14. Una rivalità vissuta soprattutto nel lontano passato con ben tre sfide alle Olimpiadi: il primo vero scontro tra le due squadre avvenne ai Giochi Olimpici del 1920 e furono le “Furie Rosse” ad imporsi per 2-0. Successivamente gli azzurri si impongono nel 1924 e addirittura per 7-1 nel 1928.

Ci sono tante amichevoli in quegli anni ed in campo c’è sempre Ricardo Zamora, storico portiere della Spagna e che diventa anche il protagonista principale del quarto di finale del Mondiale del 1934. Nella prima sfida le due squadre pareggiano per 1-1, ma per il regolamento di allora non c’erano supplementari e rigori, ma la ripetizione della partita. Il giorno dopo si torna, dunque, in campo a Firenze, ma in porta nella Spagna incredibilmente c’è Nogues e non il mitico Zamora, la cui assenza rimarrà per sempre un grande mistero (si pensa a pressioni politiche fasciste). Il gol di Meazza porta gli azzurri in semifinale e poi la squadra di Vittorio Ponzo riuscì a laurearsi Campione del Mondo.

Fino al 1980 non ci sono scontri ufficiali, ma solo tante amichevoli ed in una di queste (giocata poco prima del Mondiale messicano del 1970) Sandro Salvadore riesce nell’impresa di segnare nella sua porta per due volte in due minuti. Due clamorosi autogol che ribaltano le reti di Anastasi e Riva.
Come detto Italia e Spagna si affrontano nell’Europeo italiano del 1980 e a San Siro termina 0-0; poi sono ancora gli Europei del 1988 a fare da cornice all’ennesimo scontro, ma questa volta ci pensa Gianluca Vialli a regalare tre punti alla squadra di Azeglio Vicini.

Del 1994 si è già parlato in apertura di articolo, ma da quel momento la storia gira perchè la Spagna diventa un ostacolo insormontabile per l’Italia nelle competizioni ufficiali (c’è una vittoria in amichevole per 2-1 nel 2011 con gol di Montolivo e Aquilani). Nel 2008 gli azzurri di Donadoni si arrendono solo ai calci di rigore contro una formazione destinata poi a dominare tra Europei e Mondiali. Nel 2012 ci sono addirittura due scontri: nel girone finisce 1-1 con le reti di Di Natale e Fabregas, poi la squadra di Prandelli arriva anche in finale, ma a Kiev viene spazzata via per 4-0 dalle Furie Rosse.
I rigori sono maledetti anche nel 2013 in Confederations Cup, quando è l’errore d Bonucci a condannarci. Si arriva ai giorni nostri e all’amichevole giocata lo scorso marzo e terminata 1-1 con i gol in rapida successione di Insigne ed Aduriz, protagonisti che partiranno dalla panchina oggi, ma che sperano di essere ancora una volta decisivi.

 

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foto pagina Twitter Uefa Euro 2016

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