Calcio
Calcio, Europei Francia 2016: le avversarie dell’Italia. L’Irlanda
Eccoci. Domani sera inizieranno finalmente gli Europei di calcio di Francia 2016, la più grande manifestazione per nazionali del vecchio continente. Proseguiamo dunque il nostro viaggio all’interno delle prime avversarie degli azzurri, analizzando l’Irlanda.
STORIA
L’Irlanda non è certo una potenza del calcio mondiale, ma ha avuto il periodo di massima crescita al termine degli anni ’80, con una partecipazione agli Europei ’88 ed i quarti di finale conquistati ai Mondiali di Italia ’90. La storia recente è invece nel segno di Giovanni Trapattoni, capace di guidare i verdi allo spareggio mondiale 2010 (perso contro la Francia per un contestatissimo tocco di mano di Thierry Henry) e agli Europei 2012, dove fu proprio l’Italia di Cesare Prandelli a spedire a casa i cattolici con il gol di Mario Balotelli.
ROSA
Portieri: Shay Given (Stoke City), Darren Randolph (West Ham), Keiren Westwood (Sheffield Wednesday).
Difensori: Seamus Coleman (Everton), Cyrus Christie (Derby), Ciaran Clark (Aston Villa), Richard Keogh (Derby County), John O’Shea (Sunderland), Shane Duffy (Blackburn Rovers), Stephen Ward (Burnley).
Centrocampisti: Aiden McGeady (Sheffield Wednesday), James McClean (West Bromwich Albion), Glenn Whelan (Stoke City), James McCarthy (Everton), Jeff Hendrick (Derby County), David Meyler (Hull City), Stephen Quinn (Reading), Wes Hoolahan (Norwich), Robbie Brady (Norwich).
Attaccanti: Robbie Keane (LA Galaxy), Shane Long (Southampton), Daryl Murphy (Ipswich Town), Jonathan Walters (Stoke City).
STELLA
Il giocatore più rappresentativo degli Irish è l’attaccante Robbie Keane, 36enne dei Los Angeles Galaxy, ma con un passato tra le fila di Tottenham, Liverpool, Aston Villa, e con una breve parentesi all’Inter nel 1990. Certo, a quest’età, più che una stella della squadra, Keane è un totem; un uomo capace di tenere compatto il gruppo, fare spogliatoio e creare in campo pericoli alle difese avversarie.
AMBIZIONI
Come detto, per l’Irlanda è la terza partecipazione all’Europeo, competizione nella quale non è mai andata oltre il primo turno. L’obiettivo è dunque quello di migliorarsi, centrando almeno la terza posizione del raggruppamento battendo la Svezia. Più ardue appaiono invece le sfide con Italia e Belgio, ma per la giovane Eire sognare non costa nulla ed è più che lecito.
Foto: pagina Facebook Robbie Keane
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gianni.lombardi@oasport.it