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Calcio, Europei Francia 2016: le possibili outsider. C’è anche l’Italia
Italia
Quando si parte a fari spenti è sempre meglio. Gli azzurri, poi, hanno dimostrato in passato di poter addirittura vincere tra mille contestazioni, problemi e scandali, trasformando di punto in bianco il distaccamento popolare in una passione che, davvero, non conosce eguali nella storia. Saranno altre notti magiche? Sulla carta l’Italia di Antonio Conte ha come (difficile) obiettivo la semifinale. La parola al campo.
PERCHÉ PUÒ SORPRENDERE – L’ex allenatore bianconero ha provato, in questo biennio, a trasformare una nazionale in un club. Gruppo affiatato, fedelissimi e scelte ad hoc per il mantra tattico quasi intoccabile sanno quasi di scommessa: se dovesse vincerla, il palmarès di Conte parla per lui.
Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Federico Marchetti (Lazio), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain)
Difensori: Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham)
Esterni: Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan), Stephan El Shaarawy (Roma)
Centrocampisti: Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Marco Parolo (Lazio), Stefano Sturaro (Juventus)
Attaccanti: Citadin Martins Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Graziano Pellè (Southampton), Simone Zaza (Juventus)
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